(ASAPS) – Si scagliano contro i carabinieri perché li avevano fatti spostare dalla sede stradale che stavano ostruendo. L’episodio, a dir poco incredibile, si è svolto in pieno centro a Livorno davanti a un bar molto frequentato nel fine settimana. E’ da poco passata l’una di notte, quando un’autopompa dei vigili del fuoco trova la strada ostruita da auto parcheggiate ovunque e decine di giovani che bloccano il passaggio. I pompieri richiedono l’intervento dei carabinieri e in pochi minuti scoppia il finimondo. I militari riescono a far spostare sia le auto sia il folto gruppo di persone, permettendo così al mezzo dei vigili di passare. Subito dopo un’ottantina di ragazzi ha iniziato a lanciare contro le due pattuglie dei carabinieri, una era sopraggiunta in aiuto, di tutto: bulloni, biglie d’acciaio e bottiglie. Il vergognoso “tiro al bersaglio” ha causato il ferimento di tre militari che sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. In pochi minuti sul posto sono giunte altre pattuglie dei carabinieri ma vi è stato un fuggi fuggi generale che ha impedito ai militari di identificare i responsabili. Dopo qualche ora, sempre in un bar, tre dei ragazzi che avevano partecipato all’episodio di violenza hanno tentato di aggredire due paracadutisti. Scambiati per appartenenti alle forze dell’ordine, il trio ha iniziato a parlare con loro chiedendogli, in maniera provocatoria, se “fosse tutto tranquillo”. Alla mancata risposta dei due uno dei tre si è scagliato contro di loro. I paracadutisti sono scappati e hanno avvertito la polizia che è riuscita a identificare i colpevoli e a denunciarli. Il gruppetto ha ammesso di aver preso parte all’aggressione nei confronti dei carabinieri. (ASAPS) |
|
|
© asaps.it |