IL GAZZETTINO (Rovigo) Sicurezza, conclusa l’iniziativa
“Brindo con prudenza”
Su 1.547 controlli eseguiti con
etilometro, 226 risultati positivi
Cala il sipario su “Brindo con prudenza”, versione
invernale dell’iniziativa “Guido con prudenza – Zero alcol tutta vita”. Nel
corso dell’operazione, nata con lo scopo di sensibilizzare i giovani sul
problema delle stragi del sabato sera, sono stati sottoposti alla prova
dell’etilometro 1.547 conducenti. Di questi 226 (14%) sono risultati positivi.
Sempre durante i pattugliamenti notturni, che hanno visto impegnate ben 100
pattuglie della Polizia Stradale, sono state ritirate 507 patenti, di cui 226
per guida in stato di ebbrezza. La campagna ha coinvolto dieci discoteche della
province di Brescia, Trento e Rimini per tre week end consecutivi, dal 22
dicembre al 6 gennaio. All’ingresso dei locali coinvolti veniva chiesto ai
ragazzi di nominare un “Bob”, ovvero colui che sceglieva di non bere per poi
riaccompagnare a casa i propri amici. E a chi veniva fermato per un controllo,
se risultato negativo all’alcol test, veniva regalato un ingresso omaggio in
discoteca valido per il fine settimana seguente. Oltre a intensificare i
controlli durante il periodo dell’iniziativa, vicino ai locali aderenti erano
stati allestiti dei corner “Brindo con prudenza”, dove si poteva ricevere
materiale informativo sugli effetti dell’alcol al volante e un alcol test per
poter valutare autonomamente il proprio grado di sobrietà e decidere se
mettersi alla guida oppure lasciare le chiavi ad un amico. IL GIORNALE DI VICENZA È accaduto ieri pomeriggio in via
degli Ontani a Ponte Alto
Minorenni “bevuti”? Intervengono i Cc
Un minorenne
alticcio rimasto ferito per la rottura di una bottiglia di birra e altri
ragazzini su di giri sono stati al centro di un episodio abbastanza movimentato
avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in zona Ponte Alto, in via degli Ontani,
dove si erano ritrovati per fare festa. Bullismo con rissa
In trenta con pugni, mazze e
hascisc
di Francesca Morandi VESCOVATO — Erano una trentina di
ragazzi, tutti tra i 18 e i 22 anni, salvo due minorenni di 16 e 17 anni, tutti
residenti nel Cremonese e nel Casalasco. Un bicchiere e uno spintone di troppo,
la voglia di fare i duri, di mostrare chi è il più forte. In una parola,
bullismo. Sono i «futili motivi» che hanno scatenato una rissa all’esterno
della discoteca Open Space, alle quattro di ieri mattina tra due gruppi, uno
dei quali in discoteca a festeggiare un compleanno. Sei i giovani finora
identificati che saranno denunciati dai carabinieri per rissa aggravata,
lesioni e porto di oggetti atti ad offendere, cioé due coltellini, una spranga
di ferro, una mazza da baseball trovati nelle perquisizioni in auto e
sequestrati. Colpito dalla mazza, un ragazzo è rimasto ferito. Nulla di serio.
In tre sono stati multati per ubriachezza. Dalle perquisizioni è spuntato anche
dell’hascisc ed è scattata la segnalazione alla prefettura. Tra i due gruppi
tutto era cominciato all’interno della discoteca. Un’occhiata, uno spintone,
una parola di troppo. Nascono spesso così le risse tra ragazzi. Sono
intervenuti i buttafuori, ma non è bastato perché i giovani capissero che era
ora di chiuderla lì. «Ci vediamo fuori», la provocazione. Così è stato. Nel
piazzale dell’Open Space è scoppiato il finimondo. Sono arrivati i carabinieri
di Vescovato, una pattuglia della polizia stradale e una del radiomobile.
Dall’altra mattina, gli uomini dell’Arma stanno lavorando per consegnare alla
magistratura i nomi e i cognomi di tutti gli altri coinvolti ASAPS Un giovane della Versilia non si ferma all’alt e viene
bloccato dopo un breve inseguimento Era in stato di ebbrezza LUCCA – Difficile dire se la paletta non l’aveva vista,
perché ubriaco, o se non aveva voluto ubbidire all’ordine di fermarsi per
evitare di misurarsi con l’etilometro. Fatto sta che un giovane di 25 anni,
residente a Pietrasanta (Lucca), ha pensato bene di affondare il piede sul gas
quando il capopattuglia di una Volante del commissariato gli ha intimato l’alt
nel corso di un posto di controllo. Ha evitato l’agente e si è dato alla fuga,
cercando di far perdere le proprie tracce. La prontezza di riflessi
dell’equipaggio della Pantera, però, è stata determinante: pochi istanti dopo
la Marea era già a tutta velocità sulla scia del pirata, acciuffato alcuni
chilometri dopo con una spettacolare manovra. Verificato che non si trattava di
un’auto rubata e che il giovanotto al volante non era un delinquente matricolato,
i poliziotti hanno fatto arrivare sul posto una pattuglia della Stradale,
munita di etilometro a bordo. Il test, una pura formalità visto l’alito
piuttosto alcolico del conducente, ha dato esito positivo. È dunque scattata la
stesura di una lunga serie di verbali di contravvenzione, oltre che la denuncia
per guida in stato di ebbrezza. Il totale delle violazioni commesse
comporterebbe, se fosse possibile toglierne così tanti, la decurtazione di 39
punti. Oltre 15 in un colpo solo, però, non è possibile andare: la patente di
guida gli è stata comunque ritirata ed ora sarà il prefetto a decidere il
periodo di sospensione. CORRIERE ADRIATICO Troppo alcol, cubana va in coma a “Lascensore”
ANCONA – Se l’è vista davvero brutta una giovane ragazza
cubana che l’altra notte, intorno alle 3, è andata in coma etilico mentre si
trovava insieme ad alcuni amici nel locale della pineta del Passetto,
“Lascensore”. La ragazza, che probabilmente aveva bevuto troppo e soprattutto
aveva mischiato diverse bevande alcoliche prima ancora di entrare nel locale,
ha iniziato a sentirsi male pochi minuti dopo il suo ingresso. Sul piano
soppalcato de Lascensore, dove la ragazza si era seduta con la sua compagnia,
ha perso improvvisamente i sensi svenendo e cadendo a terra. Inutile
l’intervento degli amici che hanno cercato di farla riprendere in tutti i modi.
Chiamato il 118, sul posto è intervenuta l’automedica partita dall’ex Umberto I
e un’ambulanza della Croce Gialla. La ragazza è stata accompagnata all’esterno
e caricata in ambulanza dove è rimasta a lungo insieme all’équipe medica. Nel
frattempo una sua amica, anch’essa straniera, ha avuto una crisi isterica
pensando che la cubana potesse essere morta. I militi l’hanno subito rincuorata
spiegandole che si trattava solo di una grande sbronza e che tutto sarebbe
andato per il meglio. La ragazza è però rimasta fortemente scioccata per quanto
aveva visto accadere all’amica. Per questo motivo si è deciso anche per lei il
trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette per le cure necessarie.
La giovane cubana invece, una volta accompagnata al nosocomio regionale, è
stata trasferita in sala emergenza ed è stata trattenuta qui fino a tutta la
mattinata di ieri quando è stata dichiarata dai medici assolutamente fuori pericolo.
Molte le persone che a quell’ora affollavano sia il locale che la pineta e
hanno assistito all’intera scena. Fortunatamente tutto si è concluso per il
meglio. LA PROVINCIA DI CREMONA Voltido, ubriaco si stende sulla strada
Colombarolo (Voltido) — Ubriaco, si stendeva in mezzo alla
strada provinciale e non faceva passare le macchine. Così qualcuno ha pensato
di chiamare la Polizia stradale di Casalmaggiore, che a sua volta ha fatto
intervenire un’ambulanza della Padana Soccorso di San Giovanni in Croce. Il
fatto è accaduto intorno alle 16 e 30 di ieri e ha visto protagonista un uomo
di Voltido. L’uomo è stato infine caricato sull’ambulanza e la situazione si è
risolta. L’episodio di violenza è avvenuto
davanti al Tempio votivo. L’aggressore, in stato di ubriachezza, è ricercato
dalla polizia Coltellate sul piazzale della
stazione
La vittima ferita all’addome dopo
un litigio fra immigrati non è in pericolo di vita
Nuovo episodio di violenza tra immigrati ieri sera,
intorno alle 20.30, nel piazzale della stazione ferroviaria di Porta Nuova. Un
giovane di nazionalità romena è stato aggredito e ferito all’addome con un’arma
da taglio, presumibilmente un taglierino, da uno straniero, forse un
connazionele di circa quarant’anni. L’episodio è avvenuto davanti al Tempio
votivo. ADNKRONOS Torino, sfruttano due bimbi per
chiedere elemosina: denunciati L’episodio è accaduto questo
pomeriggio di fronte all’ospedale Molinette
Torino, 15 gen. (Adnkronos) - Usava i suoi figli, due
bimbi di 6 e 12 anni, per chiedere l’elemosina ma e’ stata bloccata dalla
polizia municipale che l’ha denunciata, insieme al suo convivente, per uso di
minore nell’accattonaggio. L’episodio e’ accaduto questo pomeriggio di fronte
all’ospedale Molinette dove la coppia e i due bambini, tutti di nazionalita’
romena, sono stati notati da una pattuglia di vigili urbani metre cercavano di
impietosire i passanti per farsi dare qualche spicciolo. Mente si trovavano sul posto,
inoltre, gli agenti hanno anche arrestato, per resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale, un posteggiatore abusivo, che in preda ai fumi dell’alcol, ha
incominciato ad insultarli e minacciarli. Quando i vigili gli si sono
avvicinati, l’uomo, un algerino di 35 anni ha incominciato a dare in
escandescenza cercando e nella colluttazione un agente e’ rimasto contuso e ha
dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso da dove e’ poi stato dimesso con
una prognosi di 5 giorni. India: al via 2/a edizione
Vinitaly (*)
Import del Paese vale solo 5 mln
dollari, ma crescera’
(ANSA) - NEW DELHI, 15 GEN - Il vino italiano torna in
India. Dopo il successo dell’edizione 2006, Vinitaly sara’ oggi a Mumbai e dal
17 al 19 gennaio a New Delhi. Una ventina i produttori presenti, con oltre 300
etichette. Il consumo di vino rappresenta l’1% della vendita di alcolici nel
Paese, che importa vino da Francia, Italia, Australia, Usa e Cile, per un
valore totale di 5mln di dollari (882mila per i prodotti italiani). Le tasse
doganali (fino al 250%) pesano sugli acquisti, ma il mercato e’ in espansione. (*) Nota: dopo il successo
ottenuto nell’ottocento con gli indiani d’America, i produttori di alcolici
cercano di replicare in India. ROCKOL.IT Amy Winehouse vomita durante il
concerto
Curioso episodio all’Astoria di Londra, locale nel centro
della capitale britannica. Amy Winehouse si stava esibendo alla one-night “G.
A.Y.” quando, dopo aver eseguito una sola canzone, è stata vista portarsi una
mano sullo stomaco. La cantante è corsa via dalla sua postazione sul palco e si
è fiondata in bagno, dove avrebbe vomitato a lungo. Poi, non sentendosi in
grado di riprendere lo show, Amy ha pregato l’organizzatore della serata di
comunicarlo al pubblico; mentre la cantante tornava a casa, sullo stage è
apparso il promoter che ha tentato di spiegare l’accaduto ma è stato subissato
dai “boo” da parte degli spettatori delusi. LA NAZIONE (Lucca) IL RESTO DEL CARLINO IL TIRRENO LA GAZZETTA DI
PARMA IL MESSAGGERO VENETO |
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