Il Prefetto di Roma Achille Serra ha
espresso grande soddisfazione per i risultati conseguiti dalle Forze
dell´Ordine durante i servizi straordinari disposti a tutela della sicurezza
stradale nel corso delle festività di Natale e fine anno.
Le misure sono state promosse dal Comitato Provinciale per l´Ordine e la
Sicurezza Pubblica, su proposta della Consulta Provinciale per la Sicurezza
Stradale.
Obiettivo: arginare tutti quei fenomeni direttamente correlati alla mortalità
sulle strade come alta velocità, guida in stato di ebbrezza, mancato uso delle
cinture di sicurezza, che anche in questi fine settimana sono state le cause
principali di alcuni incidenti mortali.
Attraverso un costante monitoraggio delle strade di Roma e Provincia con
l´utilizzo sistematico di etilometri, autovelox e precursori, Polizia Stradale,
Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e Polizia Municipale di
Roma hanno svolto un puntuale ed efficace controllo a tappeto della città, dal
centro fino alla periferia e su tutte le consolari della provincia. Rapporto dell’attività di controllo, prevenzione e repressione svolta da:
Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia
Provinciale, Polizia Municipale
L´iniziativa disposta dal Prefetto Serra è stata intrapresa alla
luce delle drammatiche statistiche che pongono l´incidentalità stradale come la
prima causa di morte nei giovani al di sotto dei trenta anni. L´obiettivo
primario rimane quindi la salvaguardia della vita e non solo la repressione di
comportamenti illeciti.
Apprezzamento nei confronti delle misure di prevenzione predisposte dal
Prefetto Serra è stato espresso dal Presidente della Consulta per la Sicurezza
Stradale Marcello Aranci, che ha portato anche il ringraziamento delle
associazioni dei familiari delle vittime della strada per l´iniziativa. Il 95% dei
controlli ha riguardato veicoli italiani, l’11,5 % di questi erano
condotti da cittadini stranieri. Il 14% dei veicoli controllati è incorso in
una sanzione amministrativa.
Il fenomeno illecito più diffuso è la mancanza dell´utilizzo delle cinture
di sicurezza che rappresenta quasi un quinto assoluto delle infrazioni
accertate con una percentuale del 18%, subito dopo viene riscontrato
il superamento della velocità massima di oltre 40 Km/h con il 15% delle
infrazioni. A seguire l’uso del telefonino alla guida con l’8% delle infrazioni
e la mancata revisone con il 7%.
Su 1520 infrazioni, solo il 5,5% hanno riguardato cittadini stranieri
che, nella media, risultano più disciplinati. Per quanto riguarda
il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, la percentuale delle
infrazioni dei cittadini italiani si attesta sullo 0,4%, quella
dei cittadini extracomunitari raggiunge il 2%.
da Ministero dell’Interno
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