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dalla rete
(ASAPS) – Usare il telefono cellulare in auto è vietato. Non solo, è
pericoloso. Ormai lo si è ripetuto in tutte le lingue. Purtroppo però, c’è
ancora chi (e sono in molti) fa orecchie da mercante. Come un quarantaduenne
siciliano che per recuperare il cellulare che suonava, mentre si trovava alla
guida, ha compiuto una manovra azzardata e ha causato un incidente dove ha
perso la vita una ragazza. A mettere la parola fine, almeno si spera, alle
cattive abitudini degli italiani al volante è stata la Corte di Cassazione che
in una sentenza della IV sezione penale ha condannato l’uomo a cinque mesi di
reclusione. Nella sentenza n. 38562 si legge che “S. M., alla guida di un’auto, dopo aver
superato lo scooter sul quale si trovavano due persone (S. T. deceduta e M. S.,
lesioni personali) si riportava repentinamente sulla destra e il conducente del
motociclo non riusciva ad evitare l’impatto con la fiancata destra
dell’autoveicolo”. Il 42enne è stato riconosciuto responsabile di aver
“improvvisamente deviato sulla destra per rispondere al telefono cellulare, non
consentendo al conducente del motociclo una tempestiva frenata”. (ASAPS)
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