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Notizie brevi 25/01/2007

ANSA: INCIDENTI STRADALI: ASAPS, CON NUOVO QUADRO SVOLTA EPOCALE



(ANSA)  FORLI’ - Un impatto ’’rivoluzionario non solo dal punto di vista legislativo, ma anche e soprattutto procedurale’’, con novita’ ’’di grandissimo rilievo che avranno
riflessi dal punto di vista comportamentale di tutti gli automobilisti’’. Cosi’ l’Asaps, l’associazione sostenitori della Polstrada, giudica il nuovo quadro di riferimento in materia di
incidenti stradali, che sara’ in vigore dall’ 1 febbraio e che ridisegna - sottolinea il presidente Giordano Biserni - il quadro normativo di riferimento, ’’cancellando addirittura la legge 990 del 1969, che aveva introdotto l’obbligo dell’ Assicurazione obbligatoria per la responsabilita’ civile connessa ai danni causati dalla circolazione stradale’’.
Il nuovo Codice delle Assicurazioni - ricorda l’Asaps - ’’dedica un titolo specifico al settore della circolazione stradale abrogando tutta la legislazione precedente ed e’ completato da un Regolamento specifico, adottato il 18 luglio scorso con Dpr 254’’, con concetti nuovi - spiega Biserni - ’’che avranno impatti notevoli anche sulle legislazioni penali in tema di lesioni o di malattie’’. L’introduzione del concetto di danno biologico di lieve entita’, ad esempio, che si configura quale ’lesione temporanea o permanente all’integrita’ psicofisica della persona, suscettibile di accertamento medico- legale, che implica un’incidenza negativa sulle attivita’ quotidiane e sugli aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato, indipendentemente da eventuali ripercussioni sulla sua capacita’ di produrre redditi’, ’’portera’ ad una rivisitazione del concetto di lesione’’. Ma la novita’ di maggior rilievo, secondo l’Asaps, e’ quella che ’’potrebbe portare a rivedere anche le procedure di intervento delle forze di polizia a seguito di incidente stradale con solo danni o con lesioni lievi, laddove il legislatore ha previsto come obbligatoria la denuncia alla propria assicurazione per ogni richiesta di risarcimento, che sara’ diretto, proprio perche’ sara’ garantito dalla propria assicurazione e non da quella della controparte’’.
Inoltre per la prima volta - rileva ancora l’Asaps - ’’e’ stata predeterminata una percentualizzazione della responsabilita’ civile dei veicoli coinvolti a seconda delle ipotesi di manovre effettuate e di posizioni occupate. In altre parole, il legislatore ha indicato degli schemi da riportare sulla denuncia relativi alle posizioni assunte dai veicoli e manovre compiute dai conducenti, per prevedere la percentuali di responsabilita’ secondo le quali le compagnie di assicurazione risarciscono i danni. Noi - commenta Biserni - riteniamo che questa scelta sia da condividere, non solo perche’ ridurra’ i tempi e i costi di risarcimento, in quanto non saranno piu’ gravati dagli oneri di intermediari di qualsiasi genere, ma anche perche’ indurra’ gli automobilisti ad una minore litigiosita’, attraverso l’assunzione etica e giuridica della responsabilita’. Cio’ determina anche una diminuzione dei premi assicurativi. E le forze dipolizia stradale ne trarranno benefici funzionali, in quanto saranno liberate da interventi a volte ridicoli per danni causati da eventi che e’ difficile definire incidenti. L’infortunistica stradale infatti e’ un settore complesso dove convivono grandi tragedie, molte furbizie e qualche illegalita’’’ (ANSA).


© asaps.it
Giovedì, 25 Gennaio 2007
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