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Notizie brevi 25/01/2007

CASSAZIONE: MULTE VALIDE ANCHE SENZA IMPORTO DELLA SANZIONE

(ANSA) - ROMA - Gli automobilisti che hanno commesso infrazioni al Codice della Strada devono pagare le multe anche se nelle contravvenzioni non e’ indicato l’importo della sanzione e non possono ottenere il pagamento in misura ridotta - previsto per chi salda il ’debito’ entro sessanta giorni - qualora non si siano fermati all’alt intimato dagli agenti
addetti ai controlli stradali. Lo sottolinea la Cassazione con la sentenza 1412 della Seconda sezione civile. Con questa decisione la Suprema Corte ha, infatti, accolto il ricorso del Prefetto di Massa Carrara contro una pronuncia del Giudice di pace di Carrara che, su ricorso di due automobilisti (conducente e proprietario del veicolo multato), aveva annullato una contravvenzione perche’ "non recava l’indicazione dell’importo della sanzione". Secondo il Giudice di pace questa omissione "comportava la nullita’ del verbale stesso e degli atti
successivi e consequenziali".
Nel suo reclamo ai supremi giudici il Prefetto di Carrara ha
- invece, e vittoriosamente - sostenuto che il Regolamento al Codice della Strada "non prescrive che sul verbale contestato al contravventore sia indicato l’importo della sanzione da corrispondere". La Suprema Corte ha giudicato "fondato" il ricorso. In particolare - scrivono i magistrati di legittimita’
- "per quanto concerne la mancata comunicazione della sanzione (edittale) da corrispondere, e’ corretta la tesi secondo cui nessuna norma ne impone la comunicazione al trasgressore il cui diritto di difesa non resta in concreto menomato dalla mancata conoscenza della sanzione, purche’ nel verbale siano indicati non tanto il precetto violato quanto, soprattutto, la condotta materiale che ne integra la violazione, anche nel caso in cui sia stata erroneamente indicata la norma applicabile, potendo gli elementi mancanti essere conosciuti dal trasgressore con l’uso della normale diligenza". Per quanto riguarda l’ammissione al paqamento in misura ridotta, la Suprema Corte avverte che chi non si ferma all’alt - intimatogli sia per la contestazione di una infrazione, sia per un controllo di routine che prescinde dal compimento di ’piraterie’ stradali - perde il diritto a questo beneficio. Adesso il Giudice di pace di Carrara dovra’ provvedere a ripristinare la multa stracciata.  (ANSA).


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Giovedì, 25 Gennaio 2007
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