Un’immagine di
Lanzhou (Foto Arrigo Amadori)
(ASAPS) LANZHOU (CINA) – Non è che togliendo qualche auto
blu dalla circolazione, il problema potrà dirsi risolto, ma l’importante è
cominciare e, soprattutto dare il buon esempio. Così il consiglio comunale di
Lanzhou, capitale della provincia del Gansu, ha votato all’unanimità una
mozione con la quale è stato chiesto a tutti i funzionari amministrativi di
utilizzare mezzi più ecologici per raggiungere il proprio posto di lavoro:
piedi o bicicletta. La situazione della città, considerata “la
porta del grande ovest cinese” è davvero gravissima e gli esperti ritengono che
si tratti di una delle dieci metropoli più inquinante del mondo. Situata al
centro esatto della Cina, sulle rive del fiume Giallo, Lanzhou è
considerata da sempre il luogo di contatto, fra l’est cinese, densamente
popolato ed economicamente predominante
(dominato dall’etnia Han) ed il grande ovest dei Mongoli, Turchi e Tibetani. Oggi la metropoli – ricca
e piacevole anche per il turismo – è un importante centro industriale, con
insediamenti produttivi attivi grazie al carbone, perennemente oppressa da una
cappa di smog, visto anche che il vento da quelle parti non soffia mai. Presto
dovrebbero partire nuovi progetti che prevedono mezzi pubblici elettrici ed a
gas. (ASAPS)
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