Giovedì 18 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Pirateria 26/01/2007

Milano - Resta ai domiciliari giovane pirata della strada
Investi un uomo che spingeva l’auto in panne


Foto dalla rete


(ASAPS) – Travolse un uomo che stava spingendo l’auto in panne e lo uccise. Il tribunale del riesame di Milano conferma gli arresti domiciliari. Secondo la corte pur trattandosi di un evento colposo le circostanze “consentono di ravvisare il pericolo di recidiva”. Quindi niente concessioni per G.D.L. 24 anni milanese che la notte di capodanno investì mortalmente un uomo di 43 anni che stava tentando di spostare la propria auto. Il giovane, in un primo momento, si diede alla fuga perché in preda al panico. Poi fu costretto a fermarsi per scambiare le generalità con la conducente di un’altra auto coinvolta nel sinistro. Il 24enne rilasciò generalità false, ma la Polizia Municipale riuscì a risalire a lui grazie alla descrizione fornita dalla ragazza. All’epoca dei fatti il Gip, su richiesta del pm Francesca Celle, inflisse al “pirata” la custodia cautelare agli arresti domiciliari, giustificati con il pericolo di «reiterazione di reati della stessa specie di quello commesso». Arresti confermati in questi giorni dal tribunale del riesame appunto. L’avvocato della difesa ha impugnato quest’ultima ordinanza affermando che la decisione voglia semplicemente far scontare in via preventiva al proprio assistito una pena che poi non sarà mai applicata. L’imputato, infatti, confessò il reato chiedendo scusa ai familiari della vittima e si addossò totalmente la colpa. Questo significa che con un patteggiamento la pena massima potrebbe arrivare a un anno di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale. (ASAPS)


© asaps.it
Venerdì, 26 Gennaio 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK