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Canada, il 2007 anno della sicurezza stradale

Si comincia subito con la difesa degli alunni nel trasporto scolare
Per i prossimi 12 mesi previste molte campagne

  

(ASAPS) MONTRÉAL (CANADA) – L’iniziativa è del governo federale, ma ogni singolo stato del Canada – Québéc in testa – ha risposto con grande entusiasmo: la sicurezza nel trasporto scolare, qui è una priorità. Si tratta di una campagna che coinvolgerà enti governativi, autonomie locali ed istituti scolastici, e che è giunta ormai al via, fissato per il 29 gennaio e destinata ad andare avanti fino al prossimo 9 febbraio. Ogni giorno, nel solo Québéc, oltre 10mila veicoli privati percorrono circa un milione di chilometri per coprire i percorsi casa-scuola e viceversa, trasportando un totale di 575mila alunni verso gli istituti. È una fase di grande criticità nella sicurezza stradale, che meriterebbe di essere affrontato in qualche maniera anche in Italia. Da noi, si è ormai perso il senso del servizio pubblico in questo specifico settore del trasporto, ed è sempre più difficile vedere un bambino aspettare lo scuolabus fuori di casa. Nella maggior parte dei casi, gli alunni vengono accompagnati dai genitori a bordo delle auto di famiglia (quanti bambini siedono con lo zaino indossato, rischiando lesioni gravissime in caso d’incidente!), salvo il raggiungimento di una certa indipendenza con l’età (10/12 anni in poi) che consenta loro di utilizzare il normale servizio pubblico o, passato il 14esimo anno, di dotarsi di ciclomotore. Secondo Michel Després, ministro dei Trasporti del Québéc, la sicurezza nel trasporto scolare è strettamente legata ad un lavoro di squadra. “Intendo dire – ha specificato il ministro – che si tratta fondamentalmente di rispettare alcune consegne di sicurezza da parte di automobilisti e scolari e di porre in atto una seria opera di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, in special modo della polizia stradale: solo con questo connubio di impegni possiamo garantire sicurezza ai nostri giovani”. È un impegno importante, probabilmente il primo di una serie che l’Asaps, grazie anche alla sua sezione canadese, seguirà nel dettaglio. Infatti, nel paese nordamericano il 2007 sarà l’anno della sicurezza stradale, per il quale sono previste centinaia di campagne diverse. (ASAPS)


© asaps.it
Sabato, 27 Gennaio 2007
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