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Salvataggi 29/01/2007

Pordenone, carabiniere interviene per sedare una rissa e viene accoltellato
Rischia la vita ma i medici lo salvano

 



(ASAPS) POREDENONE – Si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio il 26enne rumeno (Daniel Spataru), che nella serata di venerdì scorso (26 gennaio) ha accoltellato un carabiniere del Nucleo radiomobile intervenuto per sedare una rissa all’interno di un’abitazione. Il militare, Massimiliano Di Fabrizio, di 34 anni, ha fatto irruzione nell’appartamento dal quale provenivano grida disperate e dove lo Spataru stava massacrando a colpi di coltello un suo connazionale. Senza pensarci due volte, Massimiliano si è lanciato sull’immigrato, che però ha reagito affondando la lama nella coscia del carabiniere, recidendogli l’arteria femorale. Subito dopo l’altro militare riusciva a bloccare ed ammanettare l’aggressore, ma l’emorragia del suo collega era fortissima: la corsa in ospedale poteva non essere sufficiente. L’immediato intervento chirurgico ha però dato i suoi frutti ed ora Massimiliano, sposato con due figli, è fuori pericolo. Salva anche la prima vittima dell’accoltellatore, Nicu Turcanu, di 45 anni, ricoverato con 40 giorni di prognosi. Sul posto sono immediatamente giunti il Pubblico Ministero di turno, Daniela Bartolucci, ed il procuratore capo Luigi Delpino. (
ASAPS)


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Lunedì, 29 Gennaio 2007
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