(ASAPS) POREDENONE – Si trova in carcere con l’accusa di
tentato omicidio il 26enne rumeno (Daniel Spataru), che nella serata di venerdì
scorso (26 gennaio) ha accoltellato un carabiniere del Nucleo radiomobile
intervenuto per sedare una rissa all’interno di un’abitazione. Il militare, Massimiliano
Di Fabrizio, di 34 anni, ha fatto irruzione nell’appartamento dal quale
provenivano grida disperate e dove lo Spataru stava massacrando a colpi di
coltello un suo connazionale. Senza pensarci due volte, Massimiliano si è
lanciato sull’immigrato, che però ha reagito affondando la lama nella coscia
del carabiniere, recidendogli l’arteria femorale. Subito dopo l’altro militare
riusciva a bloccare ed ammanettare l’aggressore, ma l’emorragia del suo collega
era fortissima: la corsa in ospedale poteva non essere sufficiente. L’immediato
intervento chirurgico ha però dato i suoi frutti ed ora Massimiliano, sposato
con due figli, è fuori pericolo. Salva anche la prima vittima dell’accoltellatore, Nicu Turcanu, di 45 anni,
ricoverato con 40 giorni di prognosi. Sul posto sono immediatamente giunti il
Pubblico Ministero di turno, Daniela Bartolucci, ed il procuratore capo Luigi
Delpino. (ASAPS)
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