L’idea è
folle ma potrebbe funzionare: tasse per il parcheggio più salate per i
proprietari di veicoli che inquinano di più. E’ quello che stanno per fare a
Richmond, vicino Londra, dove hanno pensato per primi legare le emissioni di
Co2 alla famosa ’parking tax’, un balzello che in Inghilterra sta diventando un
vero incubo per gli automobilisti. Al punto da far schizzare alle stelle le
vendite di un orripilante macchinetta elettrica più simile a una nostra microcar che a un Panda.
Ma torniamo alla sovrattassa. Il suo arrivo è previsto per maggio e non è un
caso che è stata inventata per Richmond, una delle zone più inquinate di
Londra. In tutti i casi è prevedibile una nuova impennata delle vendite di auto
elettriche: queste ultime (insieme alla ibride, per la gioia di Toyota e Honda
che sono le uniche due marche a produrle) non pagheranno nulla.
Una vera stangata per gli altri: la tassa aumenterà del 200% per i fuoristrada
e le auto 4X4, ma in tutti i casi le seconde auto dovranno pagare il 50% di più
per avere il permesso di parcheggio residenziale. Tradotto in soldoni, per una
Posrche Cayenne o una Audi Q7 si pagheranno 447 euro all’anno. E non è ancora
tutto: Ken Livingstone, il sindaco di Londra famoso per le sue croviate anti
Suv, sta per portare la tassa d’accesso al centro di Londra (congestion charge)
dalle attuali 8 sterline (12 euro circa), a 25 sterline (38 euro) per i veicoli
che emettono più emissioni nocive.
di VINCENZO BORGOMEO
da "Repubblica Motori"
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