Il radar per tutte le auto è "made in Italy". E’
appena nato a Brescia un prodotto nuovissimo e inedito, totalmente sviluppato e
prodotto in Italia ma pronto a fare il giro del mondo. Si tratta di un sistema
radar ad altissima frequenza che si può installare velocemente su qualsiasi
automobile e che è in grado di "guardare" davanti al veicolo,
avvertendo il guidatore in caso di rallentamento pericoloso da parte di chi è
davanti o di ostacoli poco visibili in caso di nebbia.
Il Blueyes, cioè il radar dagli occhi azzurri, secondo i dati del produttore è
in grado di sorvegliare molto bene il tratto di strada che precede anche in
caso di nebbia, mentre perde di efficacia in caso di neve o pioggia molto
intensa. Costa poco più di duemila euro ed attualmente è a bordo di sole sette
auto, sei autocarri, un pullman ed un autobus urbano circolanti in Italia. Il
suo sviluppo ha richiesto tre anni di lavoro e ben 140.000 chilometri di prove
ed osservazioni su autocarri, 120.000 chilometri su auto e 10.000 su pullman,
oltre al periodo di sperimentazione tuttora in corso su autobus urbano.
A detta di Marco Morocutti, direttore tecnico della EC Elettronica e papà
tecnologico del Blueyes, non ci sono prodotti simili in Europa ed il radar non
ha alcun bisogno di manutenzione o particolari attenzioni dopo l’installazione,
se non la pulizia della testina radar che si effettua semplicemente lavando
l’auto.
Al momento il sistema si limita ad avvertire il guidatore in caso di pericolo,
non è attivo a bassissima velocità (non può pertanto sostituire i sensori di
parcheggio), mentre funziona fino alla velocità massima di 135 km/h per le auto
e 95 km/h per i mezzi pesanti. Allo studio c’è l’integrazione con i sistemi di
bordo, come i freni o lo sterzo. Cioè esattamente quello che stanno studiando i
grandi colossi dell’auto, da Mercedes, a Volvo, a Toyota. Ma fatto
completamente in Italia nell’ambiziosa sede di Cellatica, in provincia di
Brescia.
di FABIO ORECCHINI
Da Repubblica.it/motori
|