Una discarica abusiva con
un serbatoio in eternit abbandonato. Il carico sequestrato dalla Polizia
Stradale di Imperia poteva anche finire così, disperso nell’ambiente (foto
cicloamici.it) (ASAPS) IMPERIA – E’ davvero un periodo
intensissimo quello degli agenti della Sezione Polizia Stradale di Imperia, che
nel pomeriggio di ieri (31 gennaio), hanno sequestrato un veicolo commerciale
che trasportava un carico di manufatti combinati con amianto e cemento. In
tutto 2 tonnellate di questo comunissimo prodotto, chiamato impropriamente
“eternit”. Diciamo impropriamente per due ragioni: innanzitutto perché Eternit
è il nome dell’azienda di Casale Monferrato che lo produceva; inoltre, non si è
rivelato un materiale molto duraturo, anche in considerazione dei gravi
problemi di salute che la sua lavorazione ha creato. Infatti, i processi di
fabbricazione delle lastre o delle tubazioni comportavano al dispersione
nell’aria di polveri d’amianto, che anche in bassissime concentrazioni sono
ritenute causa del “Mesotelioma Pleurico”, un tumore polmonare molto grave. Le
autorità sanitarie hanno sempre precisato che i rischi derivanti dalla presenza
di coperture o materiali di questo tipo, sono minimi, in assenza di
manipolazioni. Per la manutenzione e la rimozione, però, è necessario operare
in sicurezza assoluta, visto che le fibre di amianto legate alla malta
cementizia sono molto leggere. Pensate allora che cosa hanno pensato i
poliziotti quando hanno visto due tonnellate di quel veleno caricate alla
rinfusa su un Iveco Daily, stipate sul pianale e dirette chissà dove. Eh già,
la destinazione del carico è rimasta un mistero, visto che le due persone a
bordo – il conducente di 40 anni ed un uomo di 68, committente del trasporto,
entrambi di Cuneo – non hanno voluto specificarlo, particolare che induce gli
investigatori a pensare ad una discarica abusiva. Così, gli uomini del dottor
Andrea Frumento, il dirigente della Polstrada, hanno chiamato i tecnici
dell’ARPA e dell’ASL, che hanno prelevato campioni per verificare la
concentrazione delle sostanze, procedendo poi al sequestro del carico, del
veicolo ed alla denuncia a piede libero dei due. (ASAPS) |
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