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Notizie brevi 02/02/2007

Dodici autovelox “amici” sulla Fi.Pi.Li

Il 40% degli incidenti sulla strada di grande comunicazione,Firenze-Pisa-Livorno, avvengono per la velocità
Gli autovelox, 4 nel tratto fiorentino, 7 in quello pisano, 1 in quello livornese, serviranno a indurre maggior prudenza nei guidatori

 

Dodici autovelox nei punti dove si verificano più incidenti per l’eccessiva velocità, ma ben segnalati agli automobilisti. È il mezzo scelto dalla Provincia di Firenze per la nuova campagna per la sicurezza sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, una delle prime arterie della Toscana, percorsa ogni giorno da oltre 70.000 veicoli, per un totale di 360 milioni di chilometri all’anno.
La campagna è stata presentata questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze dal vicepresidente della Provincia, Andrea Barducci.
Nell’occasione è stata fornita la mappa degli autovelox in corso di collocazione e attivazione in questi giorni lungo la FiPiLi, mappa che è riportata su un depliant che sarà distribuito nei prossimi giorni agli automobilisti.
“La campagna informativa sugli autovelox – ha dichiarato il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi - è un atto di trasparenza verso i cittadini che non sono ‘polli da spennare’ ma soggetti da coinvolgere nella grande battaglia per la sicurezza stradale”.
Ecco quindi lo slogan che accompagna, nell’ambito della campagna informativa “Fipilissima”, l’introduzione delle dodici postazioni: “Fipilissima ti presenta l’Autovelox amico”.
Si può essere amici di un autovelox sulla Fi-Pi-Li? Risposta a senso unico se l’obiettivo è, come non può che essere, la sicurezza degli automobilisti che percorrono l’arteria.
“Vogliamo raggiungere – ha detto oggi il vicepresidente Barducci - l’obiettivo del Libro Bianco della Commissione Europea di dimezzare gli incidenti mortali entro il 2010. Per questo abbiamo scelto di agire subito, analizzando tutti gli incidenti che si sono verificati negli ultimi cinque anni ed individuando i punti pericolosi in cui intervenire per limitare la velocità. In questi tratti dobbiamo assolutamente garantire il rispetto del limite di velocità, a maggior ragione in questi mesi in cui Provincia e Regione stanno realizzando grandi lavori che cambieranno il volto della FiPiLi, trasformandola in una arteria moderna, più confortevole e sicura”.
Il progetto nasce da un’analisi accurata degli incidenti stradali che si sono verificati dal 2000 al 2006 sulla FiPiLi, portata a termine dai tecnici della Provincia. Se, da una parte, l’analisi ha mostrato un trend decrescente nella mortalità, dall’altra ha evidenziato come oltre il 40% degli incidenti di cui è nota la dinamica è direttamente legato alla eccessiva velocità dei veicoli. Partendo da questo dato, opportunamente incrociato con i rilevamenti di velocità provenienti dai sensori posti sui portali dei pannelli a messaggio variabile, sono stati individuati i tratti della superstrada in cui gli incidenti si concentrano con maggiore frequenza e nei quali è necessario ridurre la velocità degli utenti.
In dettaglio i dati sugli incidenti mostrano che il numero di morti si è ridotto dai circa dieci l’anno del 2001-2002 ai tre del 2006. Ciò è sicuramente dovuto alla presenza dei cantieri e al forte aumento della sorveglianza stradale legato all’operazione “Fipilissima”, che hanno indotto gli utenti ad una guida più prudente. Per quanto riguarda la localizzazione degli incidenti, il tratto più pericoloso è certamente quello compreso fra Firenze e Ginestra: i dati di velocità rilevati dai sensori posizionati sui pannelli a messaggio variabile indicano che in corsia di sorpasso circa il 90% dei veicoli viaggia a velocità superiore al limite di 90 km/h, mentre il 30-35% supera addirittura i 110 km/h; non mancano neanche i casi limite di automobilisti che superano i 160 km/h, per arrivare fino al record di 207 km/h fatto registrare l’anno scorso dal cantante Marco Masini.
In tutto sono state previste, con il cofinanziamento del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale, dodici postazioni autovelox, di cui quattro nel territorio di competenza della Provincia di Firenze, sette nel territorio della Provincia di Pisa e una in quello di Livorno.
Gli autovelox saranno tutti istallati nel giro di tre settimane e diventeranno attivi dopo un breve periodo di sperimentazione di un mese al massimo. Con l’attivazioni delle postazioni fisse sarà abbandonato l’uso delle postazioni mobili. Due gli autovelox già installati, che per il momento sono serviti per testare le strumentazioni.
Tutti gli autovelox saranno opportunamente segnalati da cartelli e dai pannelli a messaggio variabile e, come si è detto, sarà anche in distribuzione nelle stazioni di servizio della FiPiLi e dell’autostrada un pieghevole con la mappa delle posizioni e la spiegazione dei motivi alla base della necessità di rispettare i limiti di velocità. La mappa si può anche scaricare dal sito www.provincia.fi.it.
Infine tutte le entrate provenienti dalle eventuali multe saranno utilizzate in progetti di manutenzione straordinaria della FiPiLi, finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza.


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Venerdì, 02 Febbraio 2007
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