Dodici
autovelox nei punti dove si verificano più incidenti per l’eccessiva velocità,
ma ben segnalati agli automobilisti. È il mezzo scelto dalla Provincia di
Firenze per la nuova campagna per la sicurezza sulla strada di grande
comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, una delle prime arterie della Toscana,
percorsa ogni giorno da oltre 70.000 veicoli, per un totale di 360 milioni di
chilometri all’anno.
La campagna è stata presentata questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a
Firenze dal vicepresidente della Provincia, Andrea Barducci.
Nell’occasione è stata fornita la mappa degli autovelox in corso di
collocazione e attivazione in questi giorni lungo la FiPiLi, mappa che è
riportata su un depliant che sarà distribuito nei prossimi giorni agli
automobilisti.
“La campagna informativa sugli autovelox – ha dichiarato il presidente della
Provincia di Firenze Matteo Renzi - è un atto di trasparenza verso i cittadini
che non sono ‘polli da spennare’ ma soggetti da coinvolgere nella grande
battaglia per la sicurezza stradale”.
Ecco quindi lo slogan che accompagna, nell’ambito della campagna
informativa “Fipilissima”, l’introduzione delle dodici postazioni: “Fipilissima
ti presenta l’Autovelox amico”.
Si può essere amici di un autovelox sulla Fi-Pi-Li? Risposta a senso unico se
l’obiettivo è, come non può che essere, la sicurezza degli automobilisti che
percorrono l’arteria.
“Vogliamo raggiungere – ha detto oggi il vicepresidente Barducci - l’obiettivo
del Libro Bianco della Commissione Europea di dimezzare gli incidenti mortali
entro il 2010. Per questo abbiamo scelto di agire subito, analizzando tutti gli
incidenti che si sono verificati negli ultimi cinque anni ed individuando i
punti pericolosi in cui intervenire per limitare la velocità. In questi tratti
dobbiamo assolutamente garantire il rispetto del limite di velocità, a maggior
ragione in questi mesi in cui Provincia e Regione stanno realizzando grandi
lavori che cambieranno il volto della FiPiLi, trasformandola in una arteria
moderna, più confortevole e sicura”.
Il progetto nasce da un’analisi accurata degli incidenti stradali che si sono
verificati dal 2000 al 2006 sulla FiPiLi, portata a termine dai tecnici della
Provincia. Se, da una parte, l’analisi ha mostrato un trend decrescente nella
mortalità, dall’altra ha evidenziato come oltre il 40% degli incidenti di cui è
nota la dinamica è direttamente legato alla eccessiva velocità dei veicoli.
Partendo da questo dato, opportunamente incrociato con i rilevamenti di
velocità provenienti dai sensori posti sui portali dei pannelli a messaggio
variabile, sono stati individuati i tratti della superstrada in cui gli
incidenti si concentrano con maggiore frequenza e nei quali è necessario
ridurre la velocità degli utenti.
In dettaglio i dati sugli incidenti mostrano che il numero di morti si è
ridotto dai circa dieci l’anno del 2001-2002 ai tre del 2006. Ciò è sicuramente
dovuto alla presenza dei cantieri e al forte aumento della sorveglianza
stradale legato all’operazione “Fipilissima”, che hanno indotto gli utenti ad
una guida più prudente. Per quanto riguarda la localizzazione degli incidenti,
il tratto più pericoloso è certamente quello compreso fra Firenze e Ginestra: i
dati di velocità rilevati dai sensori posizionati sui pannelli a messaggio
variabile indicano che in corsia di sorpasso circa il 90% dei veicoli viaggia a
velocità superiore al limite di 90 km/h, mentre il 30-35% supera addirittura i
110 km/h; non mancano neanche i casi limite di automobilisti che superano i 160
km/h, per arrivare fino al record di 207 km/h fatto registrare l’anno scorso
dal cantante Marco Masini.
In tutto sono state previste, con il cofinanziamento del Piano Nazionale di
Sicurezza Stradale, dodici postazioni autovelox, di cui quattro nel territorio
di competenza della Provincia di Firenze, sette nel territorio della Provincia
di Pisa e una in quello di Livorno.
Gli autovelox saranno tutti istallati nel giro di tre settimane e diventeranno
attivi dopo un breve periodo di sperimentazione di un mese al massimo. Con
l’attivazioni delle postazioni fisse sarà abbandonato l’uso delle postazioni
mobili. Due gli autovelox già installati, che per il momento sono serviti per
testare le strumentazioni.
Tutti gli autovelox saranno opportunamente segnalati da cartelli e dai pannelli
a messaggio variabile e, come si è detto, sarà anche in distribuzione nelle
stazioni di servizio della FiPiLi e dell’autostrada un pieghevole con la mappa
delle posizioni e la spiegazione dei motivi alla base della necessità di
rispettare i limiti di velocità. La mappa si può anche scaricare dal sito www.provincia.fi.it.
Infine tutte le entrate provenienti dalle eventuali multe saranno utilizzate in
progetti di manutenzione straordinaria della FiPiLi, finalizzati a migliorare
le condizioni di sicurezza.
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