I furti di auto nel 2001. |
Il fatturato delle holding del "furto auto s.p.a" è passato nel 2001 a 211.208 auto rubate rispetto alle 222.872 del 2000, con ulteriore positivo calo del 5,2% che si aggiunge alla diminuzione di oltre il 14% dell’anno precedente. Fra le regioni, incontrastata regina del furto di auto è la Campania con 42.570 veicoli sottratti ai proprietari che pur facendo segnare un leggero calo dello 0,75% (solo il 37,5% quelle recuperate) rispetto alle 42.894 del 2000, ha superato la Lombardia che è passata dai 43.019 furti del 2000 ai 38.542 del 2001, con un sensibile calo del 10,40%; buona anche la percentuale dei recuperi pari a 50,46% rispetto alla media nazionale del 48%. Tolta ovviamente la Val d’Aosta, fuori contesto è il Molise la regione che fa segnare il minor numero di furti, appena 249 con un aumento però di quasi il 10% rispetto ai 227 dell’anno prima. Per altro il Molise si segnala anche per la percentuale più bassa di rinvenimento che raggiunge appena il 22% ( forse le macchine rubate in quella regione vengono abbandonate in altre?). Il Lazio, con 39.361 furti nel 2001 pur segnando una diminuzione del 4,5% rispetto ai 41.226 del 2000, si colloca al 2° posto in questa poco invidiabile classifica. Ovviamente il maggior contributo viene dalla capitale che con 36.575 furti, in calo del 4,5% rispetto ai 38.304 del 2000 rimane saldamente in testa nella classifica delle città, tallonata da Napoli con 30.050 (- 3%). A seguire Milano con 27.727 furti con un netto calo del 9,3% rispetto ai 30.575 del 2000. I cali più evidenti dei furti di autovetture rispetto al 2000 si sono concretizzati in Sardegna con -25% circa, in Trentino con -17,9% e Basilicata con un -15,6%. In controtendenza l’Umbria con + 15,8% , il Molise con + 9,7%, le Marche con +4,7% e la Liguria con + 2,41%. La regione dove si segnala il più alto numero di rinvenimenti di auto rubate è la Liguria con il 70,3%, seguita da Emilia Romagna e Veneto al 67%, rispetto ad una media nazionale del 48%.
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