(ASAPS)
BOLZANO – C’è un tunnel, lungo la superstrada che collega Bolzano a Merano, che
è oggi uno dei più sicuri d’Europa, oltre che sicuramente tra i più trafficati,
con transiti medi di 21mila veicoli nell’arco delle 24 ore. Si tratta della
galleria di Castel Firmiano, lunga 943 metri, all’interno della quale sono stati
installati i più sofisticati dispositivi di sicurezza: si va da un
sistema di telecamere per il rilevamento automatico degli eventi – in grado di
azionarsi in presenza di rallentamenti : in pratica le telecamere si accendono
da sole in caso di incidenti come in presenza di code o di veicoli che
circolano contromano. Anche la variazione della miscela d’aria (è il caso di
fumi eccessivi) interviene sul sistema d’allarme, integrato da alcuni pannelli
a messaggio variabile posizionati a poco prima dell’ingresso del tunnel, circa 2 km, ma anche a distanza
maggiore, circa 7mila metri, per consentire anche a chi è ancora lontano di
adattare la propria condotta di guida. Le informazioni elaborate da telecamere
e sensori consentono poi alle centrali operative di soccorso (forze di polizia,
soccorso sanitario e tecnico) di intervenire autonomamente, nel caso in cui
nessuno sia in grado di dare l’allarme. La cosa più curiosa è che l’ammodernamento
del tunnel, che ora fa invidia a quello del Monte Bianco, è costato tutto
sommato poco: 350mila euro. Il costo di un appartamento in centro. Ma oltre
alla dotazione tecnologica, i lavori hanno interessato anche la tinteggiatura
delle fiancate – per aumentare la visibilità – e l’installazione di antenne in
grado di non far perdere il segnale radio per chi percorre il manufatto,
all’interno del quale si possono ascoltare le 4 radio del servizio pubblico ed
8 emittenti private, selezionate tra quelle che offrono i migliori palinsesti
del traffico. “Nella provincia di Bolzano – ha detto il direttore di
Dipartimento Josef March – ci sono ben 168 tunnel stradali in nostra gestione (ad
eccezione di quelli autostradali, ndr), 21 dei quali superano i 500 metri di lunghezza.
Tutte le strutture che si trovano sotto la nostra competenza rispettano i più
alti standard in tema di sicurezza”. (ASAPS)
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