Foto Emmevi-Rai Dopo la testimonianza drammatica di Rosaria Schifani, vedova di Antonio Montinaro, uno degli agenti uccisi con Giovanni Falcone nel 1992 ("Vi perdono, ma inginocchiatevi..."), è ora la volta della lezione impartita da Marisa Grasso moglie di Filippo Raciti insieme alla figlia Fabiana. La
moglie di Filippo Raciti, l’ispettore di polizia ucciso a Catania nel corso
degli scontri tra ultras e forze dell’ordine durante la partita di calcio
Palermo-Catania, ai funerali del marito nel Duomo della città etnea (Foto Emmevi-Rai)
"Immaginavo
che sarebbe tornato con qualche ferita. Ma non mi sarei immaginata che sarebbe
tornato così», ha esordito la donna, che si è rivolta ai
giovani che «immaturamente,
stupidamente scioccamente, guardando un poliziotto e quanti portano la divisa
lo guardano con disprezzo e odio. Mio marito - ha continuato - oltre a essere un
bravissimo poliziotto era un gradissimo uomo, aveva qualità vere, era sincero,
leale, affidabile, disponibile. Non lo vedo morto, perché è sempre presente.
Era un educatore alla vita, così lo stimano i suoi colleghi. Vorrei che sia un
educatore anche nella morte e che questa morte possa portare veramente
cambiamenti e che non ci sia un’altra famiglia a provare questo enorme dolore.
I ragazzi riflettano -ha concluso Marisa Grasso - la sportività è una
cosa bella, la violenza fa male. Essere grandi si dimostra col rispetto». Foto da
Repubblica.it Ma queste mogli coraggio, queste donne di Sicilia come Marisa e Fabiana,
hanno frequentato qualche master universitario in Scienza della
comunicazione? Come fanno ad essere così efficaci, lucide in un momento così
tragico? Con tante lauree honoris causa concesse col ciclostile, una
la meriterebbero anche queste grandi donne. Una laurea in scienza
dell’educazione. Quella che altri non sono riusciti ad impartire. {foto3c} Il
pianto dei colleghi di Filippo Raciti (Foto da Repubblica.it)
Loro
sì che hanno coraggio, ad affrontare a viso scoperto il dolore, il peso della
vita, non voi ultras capaci di agire solo in branco, solo col volto
nascosto, per poi tornare alla sera a stravaccarvi su un divano a rivedere le
vostre belle gesta, mentre la mamma vi prepara la pasta per farvi recuperare le
energie perse. Inginocchiativi imbecilli travestiti da tifosi. Inginocchiatevi davanti a questa donna rimasta vedova con due figli, che vale come tutti voi messi insieme. Giordano Biserni
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