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Articoli 17/02/2007

Le donne coraggio mogli dei poliziotti!

Inginocchiativi imbecilli travestiti da tifosi. Inginocchiatevi davanti a Marisa Grasso vedova Raciti, questa coraggiosa donna rimasta con due figli, vale come tutti voi messi insieme e vi ha impartito una grande lezione di vita

 


Foto Emmevi-Rai

Dopo la testimonianza drammatica di Rosaria Schifani, vedova di Antonio Montinaro, uno degli agenti uccisi con Giovanni Falcone nel 1992 ("Vi perdono, ma inginocchiatevi..."), è ora la volta della lezione impartita da Marisa Grasso moglie di Filippo Raciti insieme alla figlia Fabiana.

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La moglie di Filippo Raciti, l’ispettore di polizia ucciso a Catania nel corso degli scontri tra ultras e forze dell’ordine durante la partita di calcio Palermo-Catania, ai funerali del marito nel Duomo della città etnea (Foto Emmevi-Rai)

"Immaginavo che sarebbe tornato con qualche ferita. Ma non mi sarei immaginata che sarebbe tornato così», ha esordito la donna, che si è rivolta ai giovani che «immaturamente, stupidamente scioccamente, guardando un poliziotto e quanti portano la divisa lo guardano con disprezzo e odio. Mio marito - ha continuato - oltre a essere un bravissimo poliziotto era un gradissimo uomo, aveva qualità vere, era sincero, leale, affidabile, disponibile. Non lo vedo morto, perché è sempre presente. Era un educatore alla vita, così lo stimano i suoi colleghi. Vorrei che sia un educatore anche nella morte e che questa morte possa portare veramente cambiamenti e che non ci sia un’altra famiglia a provare questo enorme dolore. I ragazzi riflettano -ha concluso Marisa Grasso - la sportività è una cosa bella, la violenza fa male. Essere grandi si dimostra col rispetto».

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Foto da Repubblica.it

Ma queste mogli coraggio, queste donne di Sicilia come Marisa e Fabiana, hanno frequentato qualche master universitario in Scienza della comunicazione? Come fanno ad essere così efficaci, lucide in un momento così tragico? Con tante lauree honoris causa concesse col ciclostile, una la meriterebbero anche queste grandi donne. Una laurea in scienza dell’educazione. Quella che altri non sono riusciti ad impartire.
Queste grandi, grandissime donne siciliane col loro comportamento dignitoso, con la loro forza comunicativa, bilanciano la stupidità di tanti pseudo tifosi.

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Il pianto dei colleghi di Filippo Raciti (Foto da Repubblica.it)

Loro sì che hanno coraggio, ad affrontare a viso scoperto il dolore, il peso della vita, non voi ultras capaci di agire solo in branco, solo col volto nascosto, per poi tornare alla sera a stravaccarvi su un divano a rivedere le vostre belle gesta, mentre la mamma vi prepara la pasta per farvi recuperare le energie perse.
Inginocchiativi imbecilli travestiti da tifosi. Inginocchiatevi davanti a questa donna rimasta vedova con due figli, che vale come tutti voi messi insieme.

Giordano Biserni

 


© asaps.it

di Giordano Biserni

Sabato, 17 Febbraio 2007
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