CONFERMATE CONDANNE IN CASSAZIONE PER GLI ASSASSINI DI STEFANO BIONDI
Ergastolo per Fabio Montagnino e 14 anni per Michele D’Ambrosio
Stefano Biondi
(Asaps) - La Corte di Cassazione nella serata di ieri 7 febbraio ha confermato la condanna all’ergastolo per Fabio Montagnino e a 14 anni di reclusione per Michele D’Ambrosio, per l’omicidio di Stefano Biondi agente della Polizia Stradale, 28 anni, originario di Cervia (Ravenna) e in servizio alla stradale di Modena nord, travolto e ucciso sull’A/1 al casello di Reggio Emilia, il 20 aprile 2004, dalla Porsche su cui viaggiavano. I due pregiudicati bolognesi - Montagnino ha 34 anni, D’Ambrosio 30 - in primo grado erano stati condannati con rito abbreviato dal gip di Reggio Emilia Cristina Beretti e in secondo grado dalla Corte di Assise di appello presieduta da Paolo Angeli (giudice a latere Alberto Candi). I due pregiudicati, il 20 aprile di tre anni fa dopo aver rapinato un carico di cocaina ad una donna-corriere, erano a bordo della Porsche condotta da Montagnino che, all’altezza del casello di Reggio Emilia dell’A1, non si fermò all’alt della polizia e travolse il giovane agente, che aveva protratto il suo turno di servizio per partecipare alle ricerche, scaraventandolo a 40 metri di distanza. L’auto finì contro il guard rail, Montagnino e D’Ambrosio fuggirono a piedi, ma furono subito catturati dai colleghi di Biondi.
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