Venerdì 27 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Circolari 12/02/2007

Ministero dei trasporti - Macchine operatrici semoventi con capacità di carico

(Circolare n. 8401 del 25 gennaio 2007)

 

MINISTERO DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI, PERSONALE,
AFFARI GENERALI E LA PIANIFICAZIONE GENERALE DEI TRASPORTI
Direzione generale per la motorizzazione
Divisione 3
 

Prot. n. 8401/DIV3/B
Roma, 25 gennaio 2007


OGGETTO: Macchine operatrici semoventi con capacità di carico.

Come è noto, con le circolari prot. n. 50/M3/B2 del 15/01/2001 e prot. n. 4103/MOT2/B del 16/10/2002 (2), è stato riconosciuto che la macchina operatrice semovente allestita con piano di carico o munita di cassone fisso o ribaltabile possa essere classificata come "carrello" e, pertanto possa circolare su strada, non solo per il proprio trasferimento, ma anche "per lo spostamento di cose connesse con il ciclo operativo della macchina stessa o del cantiere", fermo restando comunque che tale attività non deve intendersi trasporto di materiali di impiego o di risulta dell’attività edilizia, stradale, di escavazione mineraria e materiali assimilati.
Tanto premesso, si osserva che le macchine operatrici semoventi, derivate dalle ex-moto agricole, poiché risultano progettate e costruite con capacità di carico e pertanto allestite con pianale o munite di cassone fisso o ribaltabile, ai sensi di quanto previsto all’art. 82 (3) commi 1 e 2 del nuovo codice della strada, possono circolare su strada, oltre il proprio trasferimento, anche per lo spostamento di cose connesse con il ciclo operativo della macchina stessa o del cantiere: ciò vale a dire che possono effettuare su strada spostamenti di materiali di impiego o di risulta dell’attività edilizia, stradale, di escavazione mineraria e materiali assimilati, purché inerenti al ciclo operativo del cantiere.
Dette macchine, trattandosi di veicoli che operano su brevi tratti, con capacità di carico limitata e velocità ridotta (max 40 Km/h), pur non potendo svolgere attività di trasporto, tuttavia trovano la loro utilizzazione economica nello spostamento delle cose sopra descritte nei limiti connessi con il ciclo operativo del cantiere, effettuato comunque e sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.

 IL DIRETTORE
dott. ing. Alessandro De Grazia

© asaps.it
Lunedì, 12 Febbraio 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK