Un agente della
Polizia Locale di Cortenuova mostra al fotografo de “L’Eco di Bergamo” uno dei
fori di pallottola sull’autoradio
(ASAPS) BERGAMO, 14 febbraio 2007 – Ci sono anche loro, di notte. Indossano una divisa e, come tutte le divise, è gente che ai delinquenti va poco a genio. Così, quando gli occupanti di una Ford Escort sospetta hanno capito che i due agenti della Polizia Locale di Cortenuova (BG) stavano per procedere al loro controllo, si sono dati alla fuga: l’auto era parcheggiata nei pressi di un bar, che forse il gruppo intendeva assaltare. Fatto sta che un sospetto ha preso a correre verso i campi, mentre un altro delinquente è salito sull’Escort già in moto, dove c’era un terzo complice, e che è fuggita sgommando ad alta velocità. L’inseguimento è stato immediato e i vigili hanno richiesto immediatamente l’ausilio dei Carabinieri, ma prima che l’Arma potesse giungere a dare loro manforte, dal finestrino del passeggero è sbucata un’arma, una pistola automatica che ha cominciato a sparare. Colpi esplosi per uccidere, uno dei quali è passato tra le gambe dell’agente Giampaolo Maistrello, rimasto miracolosamente illeso: l’ogiva è penetrata nell’abitacolo dopo aver perforato la portiera, conficcandosi sul sedile. Gli agenti municipali hanno risposto al fuoco e forse proprio il sibilo delle pallottole calibro nove e la concitazione dell’evento hanno fatto perdere il controllo del veicolo ai fuggiaschi. |
|
|
© asaps.it |