(ASAPS) – Per asfalto drenante si intende una
particolare tipologia di pavimentazione ottenuta dalla miscela di inerti,
bitume e polimeri, caratterizzata dal un’elevata porosità. E’ utilizzata come
copertura del manto stradale insieme a uno strato impermeabile sottostante per
allontanare l’acqua meteorica dal contatto con le ruote. Questa la definizione
corrente di manto drenante. Le sue caratteristiche? In caso di pioggia,
migliora la visibilità riducendo il fenomeno dell’acquaplaning e, di
conseguenza, il confort di guida. Non migliora, però, l’aderenza che rimane
invariata con asfalto drenante o non, ed è inferiore rispetto all’asfalto
asciutto. Per questa ragione il limite dei 110 km/h sul bagnato deve essere
rispettato anche col drenante. Oltre ai benefici sull’acquaplaning le coperture
drenanti hanno proprietà fonoassorbenti nei confronti del rumore veicolare
(assorbono 2 decibel), riducono il riverbero causato dai fari e durano circa il
30% in più dei normali manti. Entro il 2009 Autostrade per l’Italia prevede di utilizzarle sull’intera rete
autostradale di sua competenza, oggi è impiegato nel 69% della rete. La copertura
totale escluderà però le gallerie, i tratti di montagna, quelli soggetti a
lavori di ampliamento e coperti con pavimentazione speciali ad alta aderenza. (ASAPS)
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