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Trasporto 16/02/2007

SICUREZZA STRADALE - Adiconsum no al rinvio di obbligo apposizione bande retroriflettenti
Anche l’Asaps si dice fortemente contraria al rinvio

 


Se il Consiglio dei Ministri di domani approverà il DL che posticipa fino al 31 maggio l’apposizione delle bande retroriflettenti sui TIR sarà dato un segnale forte di scarsa volontà da parte del Ministero dei Trasporti di tutelare gli utenti della strada, quindi non potremo credere agli annunci sui futuri piani della sicurezza di cui parla in questi giorni il ministro Bianchi. Così Adiconsum in una lettera inviata al Presidente del Consiglio, Romano Prodi, chiede di non dare corso ad alcuna proroga che non avrebbe altro risultato se non quello di avallare le pressioni della lobby dei grandi autotrasportatori, strenui oppositori sin dall’inizio dell’entrata in vigore del provvedimento.
A tutt’oggi ben il 70% degli autotrasportatori ha invece provveduto ad apporre
sul proprio veicolo le bande retroriflettenti il cui costo tra l’altro è di poche decine di euro a fronte di un rilevante impatto sulla prevenzione degli incidenti stradali. (v. video su www.adiconsum.it, sezione "sicurezza stradale"). Se il DL recepirà il rinvio, Adiconsum darà vita ad iniziative di denuncia anche pubblica con manifestazioni nella maggiori aree di servizio del Paese.

Anche l’Asaps si dice fortemente contraria al rinvio dell’apposizione delle bande retroriflettenti sugli autocarri. Si tratta di una misura assolutamente efficace ai fini della sicurezza stradale. Stupisce che ancora una volte le logiche dell’economia prevalgano su quelle della salvaguardia delle vita sulle strade. Non si può continuare a predicare bene sulla sicurezza per poi adottare iniziative in direzione del tutto contraria.


© asaps.it
Venerdì, 16 Febbraio 2007
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