Da
“Il Giornale di Vicenza” del 11 ottobre 2005
ARRESTATO DALLA POLSTRADA
Rientra in Italia.
Preso.
In barba alle indicazioni della polizia era tornato
in Italia. Ma è stato ricatturato e condannato a 5 mesi. Accompagnato
alla frontiera, sa che alla prossima occasione non potrà evitare
il carcere.
La sezione di polizia giudiziaria della polstrada ha arrestato nei giorni
scorsi il romeno Ion Aldescu (nella foto), 33 anni, clandestino in Italia.
Lo straniero con altri due connazionali era a bordo di una Opel Vectra che
è stata fermata per un controllo lungo l’autostrada A4. Aldescu
ha presentato un documento ed è subito emerso, dal controllo al terminale,
che era stato fermato dalla questura di Novara sotto il nome di Valentino
Popescu; inoltre era stato effettivamente espulso dall’Italia un anno
dopo. Pertanto, l’immigrato è rientrato in Italia e per questa
ragione, essendo sempre irregolare, è stato ammanettato e accompagnato
al comando. È stato accompagnato in cella e quindi davanti al giudice
che lo ha condannato. Ora è pronto per tornare in Romania.
Da “Il Mattino” del 11 ottobre 2005
Spacciatori inseguiti e catturati.
CAPODRISE
Spacciatori inseguiti e catturati Tre arresti in autostrada per detenzione
di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. A finire in manette anche un
caporale dell’esercito, Renato Carbone, di 32 anni, residente a Pontecorvo.
Era in compagnia di due concittadini, Tommaso Parravano di 48 anni e Carlo
Di Manna di 28 anni, entrambi pregiudicati, quando, a bordo della propria
autovettura, ha tentato la fuga, dopo che una pattuglia della polizia stradale
gli aveva intimato l’alt.
Da “Il Gazzettino” del 11 ottobre 2005
Arrestati dalla Polizia stradale durante i controlli in città
La caccia alle auto rubate fa scoprire due spacciatori.
Due spacciatori smascherati durante la caccia alle
auto rubate. È il risultato di uno dei controlli attuati dalla
Polizia stradale di Treviso, a conclusione di una complessa operazione
scattata nella tarda serata di sabato e culminata con due perquisizioni
ed il sequestro di un discreto quantitativo di sostanze stupefacenti.
Gli agenti, quelli del Nucleo di Polizia giudiziaria, sabato sera stavano
dunque svolgendo accertamenti alla ricerca di veicoli rubati. E, proprio
in città, in viale IV Novembre, si sono imbattuti in una Volkswagen
Polo che, invitata a fermarsi, ha accelerato cercando di far perdere le
tracce; il conducente, mentre pigiava sull’acceleratore, aveva modo di
disfarsi di un contenitore che, lanciato dal finestrino, finiva nel canale
a ridosso della centrale elettrica del viale. La fuga durava poco tempo,
perché la Polo veniva quasi subito bloccata, nonostante il traffico
delle Fiere di San Luca. Il conducente veniva identificato per un marocchino
diciannovenne regolarmente residente nella Marca, a Villorba; addosso
teneva cinque dosi di cocaina; gli agenti si mettevano alla ricerca del
contenitori lanciato dal finestrino, quasi certamente droga, sospendendo
le ricerche stante l’oscurità. Le indagini, invece, proseguivano
portando i poliziotti verso Visnadello, nell’abitazione di un altro marocchino,
un 22enne, che nascondeva due etti di marijuana, oltre ad una trentina
di grammi di sostanza da taglio.
Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia giudiziaria procedevano a scandagliare
il canale dove era stato visto cadere il contenitore lanciato dal 19enne
bloccato sabato: grazie all’ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco,
la ricerca aveva successo: il contenitore era un pane di hashish. I due
marocchini sono stati quindi arrestati.
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