(ASAPS) PETILIA POLICASTRO (CROTONE) – È la sera del 31
gennaio: a Petilia Policastro, nel crotonese, due amici escono da un ristorante
nella frazione Pagliarelle. Sono a piedi e camminano lungo la strada del piccolo
borgo, quando un’Alfa 147 li investe a forte velocità. Pasquale Cistaro, 56
anni, muore sul colpo, mentre il suo amico Salvatore Garofano, 64 anni,
all’arrivo dei soccorritori respira ancora, ma le ferite riportate sono troppo
gravi e muore poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone.
Nonostante l’auto si fosse fermata, le indagini dei Carabinieri che giunsero
subito sul posto per i rilievi si annunciarono difficilissime: sulla scena del
crimine tantissimi curiosi (sono state sentite una quarantina di persone a
titolo di testimone), ma lo scenario è stato comunque chiarito. Infatti, la
dichiarazione del conducente dell’auto investitrice aveva fornito uno scenario
che non aveva convinto gli inquirenti, restii a credere che al volante della
147 ci fosse un uomo accompagnato dal figlio. I riscontri, resi difficili da
un’ostinata omertà di molti, hanno invece chiarito che il conducente era invece
il ragazzo, un 20enne senza patente e munito solo del foglio rosa,
immediatamente denunciato all’AG per omicidio plurimo colposo ed a carico del
quale sono state elevate numerose contravvenzioni al codice della strada, tra
cui la velocità eccessiva. (ASAPS) |
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