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Notizie brevi 19/02/2007

Accolto il ricorso di un frate che aveva superato i limiti di velocità - Corre per l’estrema unzione, via la multa
Il giudice di pace ha dato ragione al religioso giustificando l’urgenza per la quale ha commesso l’infrazione

 


Foto dalla rete

FOLIGNO - Con la sua Polo andava a oltre 100 chilometri l’ora su una strada dove il limite è di 50, ma la sua multa per eccesso di velocità è stata annullata dal giudice di pace di Foligno: a correre era un frateminore francescano polacco, al quale, il 13 novembre scorso, venne elevata una multa dalla polizia municipale. Nel ricorso presentato al giudice di pace il religioso ha sostenuto, come riportavano alcuni quotidiani locali, che si stava «recando con urgenza, nella sua qualità di ministro del culto cattolico, al capezzale di un moribondo per impartirgli l’estrema unzione». Una giustificazione che è stata considerata valida dal magistrato, secondo il quale rischia «un danno grave e irreparabile» il credente cattolico che non possa ricevere l’estrema unzione.

Da Corriere.it


© asaps.it
Lunedì, 19 Febbraio 2007
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