(ASAPS) 20 febbraio 2007 – Altro che allegria e
divertimento: attorno al banco di un bar ognuno sarà anche libero di fare come
più gli aggrada, ma là fuori ci sono nugoli di ubriachi al volante e questo, se
permettete, è un problema di tutti. Di esempi ne possiamo fare a decine: nelle
ultime 24 ore abbiamo selezionato un bel numero di episodi. Ad Andora (Savona), un extracomunitario
domiciliato in Spagna ha tamponato violentemente un’auto che lo precedeva, in
A10. Gli agenti della Polizia Stradale di Imperia Ovest lo hanno sottoposto
all’etilometro, e non è rimasto loro che ritirargli la patente e denunciarlo
per guida in stato di ebbrezza: episodi di questo tipo, sulle strade di tutto
il paese, sono stati decine. L’alcol ha scaldato gli animi anche a Silvi Marina (Teramo), dove un 29enne
romeno è stato arrestato dai carabinieri per violenza e resistenza a Pubblico
Ufficiale: pochi minuti prima visibilmente ubriaco, era entrato un bar di
Silvi, cominciando a molestare gli avventori. Quando sono arrivati i
carabinieri, dalle semplici parole l’uomo è passato alle vie di fatto,
aggredendo i militari, medicati poi in ospedale, e cercando subito dopo di fuggire, ma è stato
comunque bloccato. Poteva invece finire in tragedia l’avventura di un giovane
appena uscito da una discoteca di Regoledo
(Sondrio), che ubriaco fradicio – ma i carabinieri accerterenno se fosse anche
sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – ne ha combinate di tutti i colori.
Infatti, a forte velocità ha prima strisciato l’auto contro un muro – sotto gli
occhi di decine di avventori – e poi si è lanciato sulla statale sbattendo a
destra e sinistra. Dietro di sé una lunga scia di pezzi di plastica e vetro:
ormai con la macchina semidistrutta è stato incrociato dai Carabinieri di
Talamona, che però non sono riusciti a fermarlo. Velocissima, senza fari e con
le gomme scoppiate negli impatti coi marciapiedi, l’auto ha invaso la corsia
opposta ed alla fine si è schiantata. A Treviso
invece un altro automobilista ubriaco – un cittadino ivoriano di 28 anni – è
stato fermato dalla Polizia Stradale ed un agente lo ha invitato a soffiare
nell’etilometro, ricevendo in cambio una scarica di cazzotti. Il bilancio non è
certo dei migliori: il poliziotto in ospedale e l’aggressore in galera. Una
curiosità: l’extracomunitario ha un palmares stradale di tutto rispetto:
recidivo della guida in stato d’ebbrezza, due condanne per omissione di
soccorso alla guida di auto senza assicurazione. Nell’attesa che qualcuno si
decida a fare dell’Italia un paese nel quale si abbia la certezza della pena,
noi continuiamo a raccontare l’ordinaria violenza stradale. (ASAPS) |
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