Un tesoro da 1,24 miliardi di euro nel
2005 - cresciuto in soli quattro anni del 52% - sulla scia dell’introduzione
dei sistemi elettronici di rilevamento come autovelox o i recenti traffiphot.
Questi i dati che emergono da un’indagine condotta da Il Sole 24 ore su oltre
8.000 comuni in relazione alle multe che sono state elevate agli automobilisti.
Ma se si sommano anche le entrate di Polizia Stradale, Carabinieri e Guardia di
Finanza, che hanno raggiunto quota 201 milioni, il gruzzolo vale 1,44 miliardi. Una voce che diventa sempre più
consistente e che in 23 città supera persino il valore delle imposte. Insomma
gli automobilisti piangono e le casse comunali sorridono. In particolare, il
record è stato registrato nel 2004, quando gli accertamenti per infrazioni al
codice della strada hanno superato il miliardo di euro, segnando un incremento
del 21% rispetto all’anno precedente. Fra le città Roma e Milano vantano il
primato assoluto delle multe. Nel 2005 la Capitale ha registrato solo con le
sanzioni 207 milioni di entrate, mentre a Milano le entrate sono state 81
milioni. Se si guarda invece al rapporto
multe/imposte spicca Santa Luce in provincia di Pisa dove in 800 metri c’é il
record italiano delle contravvenzioni: nel 2005 la macchinetta che rileva la
velocità ha emesso accertamenti per circa 1,7 milioni di euro, cioè il 326% di
quanto incassato lo stesso anno in imposte, per un valore di mille e cento euro
ad abitante, il rapporto multe-cittadini più alto d’Italia. Palermo, fra i
capoluoghi di provincia, è in testa con un valore delle sanzioni pari a circa
un terzo delle imposte, mentre Caserta spicca per il più elevato livello di
multe pro capite.
“Se in media il rapporto sanzioni-tributi locali si
situa a quota 6,92% - si legge su Il Sole 24 Ore - sono sette i comuni in cui
le entrate da infrazioni al codice della strada fruttano il doppio e 23 quelli
in cui rappresentano più del 100%. In 27 città, invece, l’incasso delle multe è
stato superiore a 200 euro per abitante. A pagare di più è chi abita nelle
regioni del Centro: 41 euro a testa. Seguono i cittadini del nord-ovest, con 27
euro ciascuno e del Nord-est (22 euro). In fondo il sud, con 16 euro, e le
Isole (14 euro)”.
da Miaeconomia |