La rassegna di oggi risulta degna di particolare
attenzione per almeno 3 motivi: quello che sta succedendo a Reggio Emilia,
quello che sta succedendo a Brescia, gli articoli dal sito ASAPS.IT. Prosegue l’invito a sostenere la protesta di Carla Mariani Portioli, scrivendo la vostra opinione al RESTO DEL CARLINO di Reggio Emilia cronaca.reggioemilia@carlino.net e, per conoscenza, a a.sbarbada1@tin.it e robargen@libero.it per la pubblicazione in rassegna stampa. IL RESTO DEL CARLINO (Reggio Emilia) Reggio, 18 febbraio 2007 - "VENERDÌ E SABATO
"Open bar", paghi 10 euro e bevi quanto vuoi (le donne 5 euro)".
E’ il messaggio pubblicitario di un locale di Reggio, il Geco Club, finito nel
mirino delle associazioni di genitori, della circoscrizione e dell’Associazione
amici della polizia stradale. MARKETPRESS.INFO AD ALIMENT SI PARLA ANCHE DI
EDUCAZIONE ALIMENTARE CON PAPILLON LEZIONI PER GIOVANI E
BAMBINI Sarà dedicata all’educazione alimentare la giornata
conclusiva di Aliment, la rassegna agroalimentare di Brescia. Il Club di
Papillon ha infatti organizzato quattro incontri rivolti ai bambini e ai
ragazzi per affrontare due tematiche di indiscussa attualità ed interesse
sociale legate alla conoscenza e all’approccio con il cibo e il vino. Nel
giorno conclusivo di Aliment, mercoledì 21 febbraio, Papillon affronterà il
tema dell’educazione alimentare - Zona officina del gusto e Laboratorio di
cucina con quattro incontri dedicati ai giovani: Alle 10,00 e alle 11,30 “La
conoscenza come fattore di prevenzione” con Paola Gula, Sommelier e delegata di
Club di Papillon, Pierluigi Villa, Direttore centro Vitivinicolo Bresciano e Daniela
Corioni, (*) pedagogista. Due incontri sono stati pensati per i
bambini più piccoli e avranno come tema “La merenda del terzo millennio”. Alle
ore 10,00 e alle ore 11,30 Carlino Rossi già protagonista de L’albero Azzurro e
Gemma Cruciani del Consorzio Terra Bresciana guideranno una degustazione per
avvicinare i bambini ai prodotti gastronomici di qualità attraverso leggende,
fiabe, giochi. “Il vino – dichiara Paolo Massobrio - è l’emblema della
complessità dei gusti e soprattutto rappresenta un prodotto che determina un
metodo per conoscerlo, applicabile a qualsiasi altro prodotto. Non si tratta
di avvicinare i giovani all’alcool, quanto di parlare, senza nasconderlo, di
una civiltà” (*). In tema di educazione alimentare Paolo Massobrio,
giornalista e fondatore del Club di Papillon che attualmente conta oltre 50
sedi e 6. 000 associati in tutta Italia, ha pubblicato Maramangio (Comunica
Edizioni, pag 300, euro 14,50): il manuale che pone alla base delle scelte
alimentari un´educazione al gusto, in cui si confronta con il dietologo Primo
Vercilli e la maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera. (*) Nota: l’incontro si chiama “educare al vino i giovani
palati di domani”. Ci vuole un discreto coraggio per dichiarare che “non si
tratta di avvicinare i giovani all’alcol”. (*) E-MAIL PERVENUTACI DA DANIELA CORIONI Sono sconcertata nel leggere, sul “Giornale di Brescia”
odierno, il mio nome abbinato all’iniziativa “Educare al vino i giovani
palati di domani”. Ho già espresso parere assolutamente negativo e
contrario in merito all’iniziativa in oggetto, per la quale si
ravvede fin dal titolo, oltre che per la presenza di un sommelier e di un
rappresentante del centro vitivinicolo, che la pressione della “cultura
alcolica” non si ferma nemmeno di fronte all’ambito, che avrei ritenuto
inviolabile, della protezione per il mondo giovanile. Le ragioni di tale mia posizione sono state approfondite
nella lettera (che allego (*)) già inviata alla provincia di Brescia, al
Direttore del “Giornale di Brescia”, al Direttore Generale dell’ASL di Brescia,
al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, al Prefetto di Brescia, al
Direttore del giornale “La Repubblica”, oltre che lungamente illustrate al
telefono, mercoledì 14 Febbraio 2007, alla referente dell’Assessorato all’Agricoltura
della Provincia Sig.ra Brunella Scalvini. (*) Nota: il testo di questa bella lettera è riportato a
fine rassegna, dopo le lettera sulla vicenda di Reggio Emilia, insieme ad
un’altra firmata con Giorgio Reali, Presidente ARCAT Lombardia. Intanto, sempre a Brescia… BRESCIAOGGI Conti da brivido, già 25 i morti di Mario Mattei Venticinque morti dall’inizio dell’anno, uno ogni
quarantotto ore. La tragedia delle vittime della strada non si ferma mai, quasi
ogni giorno una famiglia viene distrutta e negli ultimi giorni impressionante è
stato il conto delle vite, tutte giovanissime, strappate all’affetto dei loro
cari. (*) Nota: Roberto Merli si riferisce qui ai controlli con gli etilometri sulle strade. BRESCIAOGGI «Noi facciamo il possibile ma occorre più prudenza» «Prudenza, prudenza e ancora prudenza»: sono le parole del
comandante della Polizia stradale di Brescia Mario Nigro che intende però fare
una distinzione: «Negli ultimi giorni c’è stata una recrudescenza
infortunistica che stupisce e rattrista, e rispetto ai dati dell’anno scorso,
relativamente al medesimo periodo, i numeri parlano di una situazione peggiore.
Negli ultimi anni però il nostro lavoro, di prevenzione e repressione, è stato
davvero portato avanti con grande serietà e così intendiamo continuare,
soprattutto nei confronti dei giovani, troppo spesso vittime di queste
situazioni, e nei fine settimana dove si concentrano questi episodi. m.mat. ALICE.IT Amato, affrontare problema alcol (ANSA) - LONDRA, 20 FEB - Anche in Italia occorre occuparsi della diffusione dell’alcol negli stadi. E’ l’invito del Ministro dell’Interno Giuliano Amato. "Osservando da fuori una partita allo stadio di Roma - ha detto in un incontro con il collega britannico Reid a Londra - mi ha colpito vedere quanti giovani arrivavano con una birra. Qui il problema lo hanno affrontato". Amato ha anche osservato che in Italia il divieto di frequentare gli stadi per i violenti, introdotto 2 anni fa, "non ha funzionato". IL GIORNALE.IT Ubriaco in aereo fa una strage in autostrada di Redazione - martedì 20 febbraio 2007, 07:00 Sbarcato ubriaco fradicio da un aereo atterrato nel New
Mexico, Dana Papst si è messo al volante della sua vettura alla volta di Santa
Fe. Ma poco dopo è finito nella corsia opposta, investendo un minivan con sei
persone a bordo. Nell’incidente hanno perduto la vita sei persone: cinque
passeggeri del minivan e lo stesso Papst. Adesso il New Mexico ha proibito
alla compagnia aerea US Airways di dare ai passeggeri bevande alcoliche nei
voli diretti allo Stato. Dall’inchiesta è infatti emerso che Papst era
salito sull’aereo a Phoenix (Arizona) già visibilmente ubriaco e per tutto il
volo verso Albuquerque (New Mexico) aveva continuato a bere senza sosta. ALICE.IT Trovato ubriaco, è sottoposto a interrogatorio Dewana (India), 20 feb. (Ap) - Le autorità indiane hanno
arrestato un passeggero pachistano e lo stanno interrogando in merito alle
esplosioni che hanno innescato un incendio nel treno India-Pakistan dove sono
morte 67 persone. ASAPS.IT Alcol, ore di passione (ASAPS) 20 febbraio 2007 – Altro che allegria e divertimento: attorno al banco di un bar ognuno sarà anche libero di fare come più gli aggrada, ma là fuori ci sono nugoli di ubriachi al volante e questo, se permettete, è un problema di tutti. Di esempi ne possiamo fare a decine: nelle ultime 24 ore abbiamo selezionato un bel numero di episodi. Ad Andora (Savona), un extracomunitario domiciliato in Spagna ha tamponato violentemente un’auto che lo precedeva, in A10. Gli agenti della Polizia Stradale di Imperia Ovest lo hanno sottoposto all’etilometro, e non è rimasto loro che ritirargli la patente e denunciarlo per guida in stato di ebbrezza: episodi di questo tipo, sulle strade di tutto il paese, sono stati decine. L’alcol ha scaldato gli animi anche a Silvi Marina (Teramo), dove un 29enne romeno è stato arrestato dai carabinieri per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale: pochi minuti prima visibilmente ubriaco, era entrato un bar di Silvi, cominciando a molestare gli avventori. Quando sono arrivati i carabinieri, dalle semplici parole l’uomo è passato alle vie di fatto, aggredendo i militari, medicati poi in ospedale, e cercando subito dopo di fuggire, ma è stato comunque bloccato. Poteva invece finire in tragedia l’avventura di un giovane appena uscito da una discoteca di Regoledo (Sondrio), che ubriaco fradicio – ma i carabinieri accerterenno se fosse anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti – ne ha combinate di tutti i colori. Infatti, a forte velocità ha prima strisciato l’auto contro un muro – sotto gli occhi di decine di avventori – e poi si è lanciato sulla statale sbattendo a destra e sinistra. Dietro di sé una lunga scia di pezzi di plastica e vetro: ormai con la macchina semidistrutta è stato incrociato dai Carabinieri di Talamona, che però non sono riusciti a fermarlo. Velocissima, senza fari e con le gomme scoppiate negli impatti coi marciapiedi, l’auto ha invaso la corsia opposta ed alla fine si è schiantata. A Treviso invece un altro automobilista ubriaco – un cittadino ivoriano di 28 anni – è stato fermato dalla Polizia Stradale ed un agente lo ha invitato a soffiare nell’etilometro, ricevendo in cambio una scarica di cazzotti. Il bilancio non è certo dei migliori: il poliziotto in ospedale e l’aggressore in galera. Una curiosità: l’extracomunitario ha un palmares stradale di tutto rispetto: recidivo della guida in stato d’ebbrezza, due condanne per omissione di soccorso alla guida di auto senza assicurazione. Nell’attesa che qualcuno si decida a fare dell’Italia un paese nel quale si abbia la certezza della pena, noi continuiamo a raccontare l’ordinaria violenza stradale. (ASAPS) ASAPS.IT VIOLENZA CONTRO LE DIVISE - REPORT 2006 Al nord più aggressioni 277
stranieri (31%) L’osservatorio “Sbirri Pikkiati” giunge al suo primo anno
di rilevazioni ufficiali: l’Asaps, monitorando le notizie riportate dalla
stampa e le segnalazioni provenienti dal territorio (sbirripikkiati@libero.it
), tiene infatti sotto stretta
osservazione il fenomeno semisconosciuto della violenza fisica nei confronti
di operatori ed operatrici di polizia. Quasi tutti gli episodi monitorati
sono legati ai controlli su strada, prevalentemente anche se non esclusivamente
di polizia stradale. Abbiamo tuttavia motivo di ritenere che si riesca ad
intercettare e documentare non più del 40-50% degli episodi realmente accaduti.
È stata monitorata inoltre la
correlazione all’uso di alcol e di armi proprie o improprie, facendo rilevare
che il 57.3% della violenza è alcol-correlata: in pratica oltre un episodio
su due (512 aggressioni su 893). L’alcol è stato troppo spesso il fattore saliente e
scatenante delle violenze. Forlì, 20 febbraio 2007 Ricerca a cura di Lorenzo Borselli sbirripikkiati@libero.it . Per ogni ulteriore dettaglio e percentuale si può consultare il sito www.asaps.it ADNKRONOS E’ un pregiudicato di Prata,
bloccato al termine di un breve inseguimento Pordenone, 20 feb. (Adnkronos) - Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Prata di Pordenone ha arrestato nella tarda serata di ieri un 32enne, fermato mentre correva ad alta velocita’ al volante di una Fiat Punto. Nicola Presotto, un pregiudicato di Prata, e’ stato bloccato al termine di un breve inseguimento. Dalla ricostruzione fornita dai carabinieri, quando Presotto ha intuito che i militari dell’Arma stavano per ritirargli la patente per guida pericolosa e velocita’ che superava i limiti consentiti, anche per sottrarsi ai controlli sul livello alcolico, si e’ avventato contro i militari prendendoli a calci e pugni. A questo punto sono scattate le manette, con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta e guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche. IL SECOLO XIX Ecuadoregno ubriaco investe pensionato Sanremo. Guida in stato di ebbrezza e senza patente, omissione di soccorso. Sono i reati che i carabinieri hanno contestato a un ecuadoregno di 36 anni che, l’altra sera, in piazza Cesare Battisti, ha travolto un pensionato di 63 anni di Carrara che stava attraversando la strada per raggiungere il Casinò. Il pensionato è stato soccorso e trasferito all’ospedale: ne avrà per una settimana. L’ecuadoregno, dopo essersi rialzato dalla caduta, è risalito sul suo scooter ed è fuggito. Un militare della Capitaneria di porto è riuscito a memorizzare la targa e i carabinieri sono subito risaliti al proprietario. Anzi, a intercettarlo. Era completamente ubriaco: al test effettuato in ospedale è risultato un tasso del 2,5, quando il limite è 0,5. Il suo scooter è stato posto sotto sequestro. ROMAGNAOGGI.IT RIMINI - I Carabinieri di Rimini
sono stati impegnati nel fine settimana in un servizio finalizzato nel rispetto
del codice della strada. In totale sono stati sorpresi al volante tredici
automobilisti con un tasso di alcol nel sangue superiore ai 0,50 grammi per
litro previsto dalla legge. MARKETPRESS.INFO “SCRIVI IL PAESAGGIO DEL VINO”
PREMIA I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2006 PAOLO BROSIO MIGLIOR COMUNICATORE Paolo Brosio è il vincitore come “miglior comunicatore” del concorso Scrivi il paesaggio del vino 2006/2007. Il premio sarà consegnato al giornalista giovedì 22 febbraio, alle ore 10 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Asti (Piazza Medici, 8) nel corso di una cerimonia che premierà anche i ragazzi che hanno partecipato al concorso nelle altre sezioni. Scrivi il paesaggio del vino ha invitato i ragazzi piemontesi a raccontare il mondo vivo e complesso che ruota attorno ai filari di vite e ai calici di vino: più di 800 gli elaborati giunti da tutto il Piemonte. Tre le sezioni previste dal bando: la prima è riservata agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte; la seconda è rivolta agli studenti delle scuole medie superiori di Asti e provincia; la terza è destinata a un personaggio del mondo della comunicazione che abbia saputo meglio contribuire, con la propria attività professionale, alla promozione in Italia e all’estero del paesaggio del vino e in generale del territorio, inteso come insieme delle tradizioni e delle tipicità d’eccellenza. Il premio come miglior comunicatore (Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti) è andato a Paolo Brosio, conduttore per diversi anni delle trasmissioni televisive Linea Verde e Paese che vai. Nelle edizioni precedenti il premio era stato conferito al nutrizionista e dietologo Giorgio Calabrese, membro dell’Authority Europea Sicurezza Alimentare, e a Beppe Bigazzi, esperto di enogastronomia e conduttore de La prova del Cuoco insieme ad Antonella Clerici. I ragazzi vincitori sono: per la prima sezione (Piemonte): 1a classificata (1. 500 euro): Francesca Zaffora Blando (del Liceo Classico Scientifico “Isaac Newton” di Chivasso – To) per un testo che mescola la lingua italiana con il dialetto piemontese e mette in scena un caleidoscopio di personaggi di un piccolo paesino collinare, colto nel momento di lavoro e di festa tipico dei giorni della vendemmia; 2° classificato (1. 000 euro): Enrico Tartaglino (dell’Istituto “Umberto I” di Alba – Cn), per un racconto dalla prosa ricca e dallo stile ritmato, in cui una bottiglia di vino segna il superamento di un dramma passato e il ritorno alla vita tra le vigne, dopo la sofferta perdita del padre. Per la seconda sezione (Asti e provincia): 1a classificata (1. 500 euro): Elisabetta Bona (dell’Istituto “Augusto Monti” di Asti), per un testo dalla profonda capacità descrittiva dei sentimenti, ambientato tra le colline ricche di filari di vite, animato dal ricordo doloroso per una madre ormai defunta e per il segreto che nascondeva; 2° classificato (1. 000 euro): Alberto Ghia (del Liceo Classico “Vittorio Alfieri” di Asti), per un testo epistolare in cui l’autore, spinto dai forti ricordi di un’infanzia trascorsa con un anziano vignaiolo, sancisce l’addio a una carriera da manager in una multinazionale e l’inizio di una vita appassionante dedicata al lavoro in vigna. La Giuria che ha proclamato i vincitori è presieduta dallo scrittore Raffaele Nigro e composta da Roberto Bava (produttore di vini), Roberto Bellato (vicedirettore de La Stampa), Giovanni Bo (architetto), Daniele Cernilli (condirettore di “Gambero Rosso”), Michele Maggiora (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti), Franco Matteucci (scrittore e vicedirettore di Rai Uno) e Giuliano Soria (presidente del Premio Grinzane Cavour). Prima della cerimonia di premiazione si terrà una tavola rotonda coordinata dallo scrittore Arnaldo Colasanti, dal titolo “Cultura materiale e giovani: nuovi percorsi mediatici tra informazione, educazione alimentare e spettacolo”, a cui parteciperanno Giorgio Calabrese, Daniele Cernilli, Vanni Cornero, Franco Matteucci, Filippo Polidori e Lorenzo Strona. Gli spazi dedicati all’enogastronomia nelle trasmissioni televisive e sulla carta stampata sono sempre più ampi. Ma quanto è soltanto spettacolo e quanto invece informazione o educazione alimentare? E, ancora: in quale misura ci si pone l’obiettivo di raggiungere i giovani e il loro mondo? Quando la cultura materiale può essere oggetto della comunicazione? Al termine del dibattito gli esperti risponderanno alle domande degli studenti. La mattinata si concluderà con l’iniziativa Vino è…: esperti dell’enogastronomia d’eccellenza del territorio astigiano guideranno i presenti alla conoscenza dei significati storici e culturali di piatti tradizionali. Ne seguirà la degustazione. Vino è. È organizzato dal Grinzane, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la collaborazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Asti, grazie alle aziende del Comitato Sostenitore Astigiano del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour. L’iniziativa vedrà coinvolta la Scuola Alberghiera di Agliano Terme (At), che presenterà con i suoi allievi alcune ricette storiche astigiane, come il cardo gobbo di Nizza Monferrato, il mais otto file, il peperone quadrato di Motta di Costigliole e la nocciola tonda gentile piemontese. Scrivi il paesaggio del vino è istituito dal Premio Grinzane Cavour e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, d’intesa con Regione Piemonte. IL GAZZETTINO (Pordenone) Sarà stampato e distribuito materiale da affiggere nei
locali pubblici. Presto una circolare della Polizia municipale Sacile Somministrazione di bevande
alcoliche ai minori di 16 anni e disturbo della quiete pubblica: parte in città
una campagna che coinvolgerà pubblici esercizi, pizzerie, ristoranti, ambienti
pubblici dove i giovani si ritrovano, per sensibilizzare e fissare regole
chiare per combattere due problemi. Michelangelo ScarabellottoQUOTIDIANO.NET BASKET NBA Las Vegas, 20 febbraio 2007 - Sparatorie con tre feriti
gravi e 362 fermi: è il bilancio delle violenze scoppiate a Las Vegas nella
notte tra domenica e lunedì, dopo l’All Star Game della Nba che ha portato nel
Nevada migliaia di tifosi di basket. Lungo la strada dei casino si sono
registrate decine di risse tra i fans ubriachi e reduci da molti giorni di
bagordi. QUOTIDIANO.NET QUEL BRAVO RAGAZZO Guidava ubriaco, arrestato Ray
Liotta L’attore americano è stato preso in custodia dopo aver
urtato violentemente due auto in sosta lungo la Pacific Palisades. Liotta ha
dovuto sborsare 15mila dollari di cauzione e dovrà presentarsi in tribunale L’ARENA di Verona Domani a Parona Alcolici con moderazione alla Festa della Renga domani a Parona. È quanto previsto da un’ordinanza del sindaco che, sulla base degli episodi di intemperanza verificatisi negli anni passati a causa dell’assunzione smodata di alcolici, vieta la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle 20 del 21 febbraio alle 2 del giorno successivo. Sarà vietata la vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro dalle 13 del 21 febbraio alle 2 del giorno successivo. Il provvedimento ha lo scopo di eliminare ogni causa di turbativa per l’ordine e la sicurezza. Il divieto è rivolto agli esercizi pubblici, agli operatori su aree pubbliche compresi i chioschi di vendita gestiti dal «Comitato benefico Festa de la Renga», a tutti gli operatori di attività commerciali nel settore alimentare operanti nelle aree appartenenti a Piazza del Porto, Largo Stazione Vecchia, via Valpolicella, Piazza della Vittoria e viale Brennero. Esclusi dal divieto i pubblici esercizi di tipo A, ristoranti, trattorie, pizzerie, in quanto la vendita di alcolici è legata alla consumazione di pasti all’interno del locale. L’ARENA di Verona LETTERE Leggo stupefatto che alla «Festa della Renga» sagra
popolare in quel di Parona che chiude il carnevale sarà proibito o quantomeno
limitato al massimo il vino. Il proverbio o lo slogan della festa citava
pressapoco così: «La nasse nell’acqua e la more nell’oio e nel vin»... intesa
la renga... Certo che polenta e renga senza un bel goto l’è dura da mandar so!
A questo punto aboliremo anche la festa dell’uva di Bardolino, Soave, Custoza e
dintorni anche perchè di uva in queste feste se ne vede poca mentre di vino ne
scorre solitamente a bizzeffe... Vi è inoltre da dire che la renga, salata in
misura giusta, chiama un bel bicchiere di vino, certamente non acqua, e
basterebbe un pò di moderazione o, se si vuole esagerare, un autista astemio ed
il gioco è fatto. In barba ai divieti qualcuno si porterà il vino da casa. Umberto Brusco Bardolino LA STAMPA
calano gli alticci al volante ********************************************** Scrivo per discutere alla
polemica: "Dieci euro e bevi
finché vuoi" Inanzitutto vorrei presentarmi,
mi chiamo Wael sono nato a Reggio Emilia il 12-12-1984 e sto seguendo questa
polemica in quanto frequentatore del Geco Club e lettore quotidiano delle
testate giornalistiche reggiane.Prima di dire la mia semplice opinione in
merito all’intervista letta da me sul sito dell’ASAPS fatta alla Sig.ra Carla
Mariani Portioli, vorrei segnalare la massima solidarietà per la Sig.ra che ha
perso un figlio in un incidente automobilistico e per l’Associazione europea
familiari vittime della strada.Nell intervista fatta alla Sig.ra ci sono molti
punti dove non mi trovo d’accordo ma andando in ordine, partirei con
la dichiarazione del Presidente della Circoscrizione quando dice ai vigili
urbani di controllare con l’etilometro i giovani automobilisti che escono da
questo locale (ma anche degli altri pub reggiani) perchè secondo me, lui, non è
realista, visto che
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