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Rassegna stampa 17/09/2005

Rassegna stampa del 16 Settembre 2005

Rassegna stampa del 16 Settembre 2005

 



da “Il Secolo XIX”   del 16 settembre 2005

Genuardi: ho ancora tutti i punti e rinuncio alla voglia di correre

Appello alla prudenza dal protagonista di Cento vetrine che ricorda l’emozione della prima 128 e macina 80 mila chilometri all’anno

Fabrizio Basso


 

Milano. Il problema è sempre lo stesso, i soldi «perché le passioni sono tutte costose e se avessi più disponibilità il mio parco auto sarebbe più ricco». Parola di Pietro Genuardi, protagonista di "Cento Vetrine" (Canale 5, ogni giorno ore 14.15), personaggio tra i più amati del mondo televisivo. In questo momento nel suo garage ci sono una Mercedes Sl 320 e un Cherokee. Le giornate di Genuardi sono scandite dalle registrazioni della fiction, che avvengono a San Giorgio Canadese, vicino a Torino: l’impegno quotidiano «non mi ha impedito di fare 80 mila chilometri in un anno: adoro guidare, è che in questa zona i fattori metereologici non sempre sono propizi, è faticoso stare al volante». Ciò nonostante non ha mai forzato ed è soddisfatto di avere ancora tutti i punti sulla patente.

La sicurezza stradale è una questione che gli sta molto a cuore: «Qualche volta mi sento portato a pigiare un po’ di più sull’acceleratore, ma anche farlo con criterio è sbagliato. Le strade e autostrade italiane sono pericolose. Mi capita di discutere con amici i quali sostengono che i piloti di Formula 1 guadagnano molto perché rischiano la vita: non sono d’accordo, a parità di velocitàè più pericolosa una strada normale. So che la velocitàè nella natura umana, ma ci sono in giro troppi autisti della domenica: seguite il mio consiglio, non lasciatevi prendere dalla voglia di correre».

I punti sono un buon deterrente: «Qualche sigaretta ogni tanto - confessa - la fumo, ma è altrettanto vero che stare nei locali è più piacevole ora che l’aria non è affumicata. Con i punti si salvano vite, ci vorrebbero maggiori controlli. Lungo le strade del canavese vedo troppe lapidi di persone morte in incidenti. Non deve succedere, bisogna demolire la velocità come dimostrazione di potere. Esistono circuiti dove ci si può sfogare in sicurezza. In certe condizioni qualche chilometro orario in più diventa un divertimento. Sulle strade normali chiedo maggiori controlli per il bene di tutti».

Genuardi non ha mai partecipato a un rally o ad alcun tipo di corsa tranne una volta «per esigenze sceniche. E’ stata un’esperienza indimenticabile: mi avevano dotato di una Mitsubishi elaborata che andava come una scheggia. Chi mi ha insegnato a guidarla per girare quelle sequenze ha tutta la mia ammirazione. Non sono un pilota, la macchina mi piace e la coccolo ma non è una valore primario, per molti viene prima della famiglia». Due auto estere posteggiate sotto casa: e le italiane? Schietto come sempre Pietro Genuardi ammette di non amare le quattro ruote made in Italy in quanto «a ottimi livelli di habitat e comodità non sempre corrisponde un pari livello di prestazioni. Ho la sensazione che il meglio sia destinato al mercato estero».

Proprio per questi motivi immaginare James Bond su una Panda «mi fa sorridere. Bisogna vedere lo sviluppo dell’operazione. Difficile immaginare 007 senza Aston Martin come Diabolik senza Jaguar. Lo status del personaggio va coltivato. Riconosco che Lapo Elkann sta facendo un grande lavoro di marketing, ormai non si pensa più alla Fiat come all’utilitaria dell’impiegato della catena di montaggio di Milanofiori. Mi domando perché abbiano atteso così a lungo per imporre questa svolta. Volkswagen e Mini Minor sono state più leste a sedurre il mercato». C’è però una Fiat che gli è rimasta nel cuore, è la 128 del babbo che «appena me l’ha passata le ho cambiato i sedili, mettendo i ribaltabili: era la mia seconda casa e quindi anche luogo di intimità».

 


da “Il Gazzettino”     del 16 settembre 2005

Ben 322 patenti ritirate


 

Ben 322 patenti ritirate delle quali 239 per guida in stato di ebbrezza, 3 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e 80 per eccesso di velocità. 3983 i punti decurtati e 48 le carte di circolazione ritirate. Su 4660 automobilisti sottoposti all’alcol test 241 sono risultati positivi (pari al 5,2 per cento), ovvero non erano in condizione di porsi alla guida e, se non fossero stati fermati dalla polizia, avrebbero potuto mettere in pericolo la propria e l’altrui vita. Le pattuglie della Stradale, a quanti dopo una serata in discoteca sono risultati negativi alla prova dell’etilometro, hanno regalato, però, anche 353 biglietti omaggio d’ingresso in discoteca, perché il nemico non è il divertimento ma la guida in condizioni psicofisiche inidonee.

Sono questi i dati più significativi emersi a conclusione della campagna di informazione "Guido con prudenza", ovvero i servizi straordinari di contrasto delle cosiddette Stragi del sabato sera voluti dal Ministero dell’Interno e attuati dalla Polizia stradale per la prima volta anche in Friuli-Venezia Giulia e in particolare in provincia di Udine. L’iniziativa, attuata con la collaborazione della Fondazione Ania e dell’Associazione imprenditori locali da ballo (con cinque discoteche convenzionate del litorale friulano), aveva preso il via il 16 luglio e si è conclusa nel fine settimana appena trascorso. Servizi straordinari si sono susseguiti, quindi, tutta l’estate con l’impiego di ben 205 pattuglie della polizia stradale che hanno permesso di istituire 59 posti di controllo lungo la statale 354 da e per Lignano Sabbiadoro, scelta quale arteria stradale più a rischio nei fine settimana estivi in Friuli.

Lo sforzo organizzativo è stato reso possibile grazie all’ausilio di personale appositamente inviato dal Dipartimento di pubblica sicurezza da altri compartimenti. Non solo. Per l’occasione sono state utilizzate le più sofisticate attrezzature a disposizione, dal provvida al telelaser, all’autovelox. Nel corso dei servizi straordinari sono così state accertate in totale 688 infrazioni delle quali 5 per guida pericolosa, 206 per eccesso di velocità, 8 per mancato uso delle cinture di sicurezza.

Dall’esame dei dati statistici raccolti dalla polizia stradale di Udine emergono diversi spunti di riflessione. La fascia d’età nella quale si è evidenziato il maggior numero di automobilisti positivi all’alcoltest è quella dai 23 ai 27 anni (con 80 giovani sorpresi alla guida in stato di ebbrezza), seguita dagli automobilisti con oltre 32 anni (61) e dai giovani tra i 28 e 32 anni (43 fermati in stato di ebbrezza). I neo patentati sono risultati i più attenti alle disposizioni del codice della strada: sono stati 40, infatti, i giovani tra i 18 e 22 anni risultati positivi all’alcol test.

Dalle 4 alle 6 del mattino è il momento della notte nel quale chi si pone alla guida di un automezzo è di gran lunga in condizioni psicofisiche inidonee. Sono 134 i giovani complessivamente sanzionati e tra questi la maggioranza (99) aveva un tasso alcolimetrico particolarmente alto, ovvero un milligrammo ma anche oltre. In Friuli "Bob" è donna. Il delicato incarico di "guidatore designato", colui che in diversi Paesi europei viene appunto chiamato Bob, in provincia di Udine nella maggioranza dei casi ricade su mogli, fidanzate o amiche. Fra quante sono state sottoposte al test alcolimetrico, infatti, sono state davvero pochissime quelle trovate in condizioni inidonee alla guida. In particolare, delle 4660 persone controllate 1435 erano donne e di queste solo 14 sono risultate positive al test, pari dunque allo 0,97 per cento. Tra queste, così come per i coetanei maschi, però, la maggioranza aveva un tasso alcolemico elevato.

Da registrare, inoltre, la collaborazione instaurata in Friuli con il 118, i volontari e l’assessorato regionale alla Sanità per coordinare unitariamente l’operato delle forze dell’ordine e del personale sanitario.

 


da “Il Gazzettino”  del 16 settembre 2005

Tre rumeni presi in autostrada


 

Malborghetto. Nella mattinata di ieri, intorno alle 11, due pattuglie della polizia stradale di Amaro hanno intercettato lungo l’autostrada A23, in territorio del comune di Malborghetto, due auto sospette. Le macchine in questione, una Volkswagen Sharan e un’Opel Zaffira, erano state predisposte per il trasporto di clandestini e presentavano le vetrate oscurate. A bordo, come si è potuto scoprire una volta bloccata la loro marcia, viaggiavano tre clandestini rumeni su una vettura, dei quali uno ricercato sempre per immigrazione clandestina, e un altro nella seconda. La polizia ha arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione Ilie Moraru, 33 anni, e Petrica Baciu, di 30, oltre allo straniero che era ricercato, Gheorghe Mirea, 36 anni. Tutti sono stati accompagnati in carcere a Tolmezzo.

 


da “Il Gazzettino”     del 16 settembre 2005

GUIDA SICURA

I giovani neopatentati friulani sono i più prudenti al volante

Alle donne il compito di riportare a casa chi ha bevuto troppo


 

Udine. I giovani neopatentati del Friuli Venezia Giulia sono i più attenti a non mettersi alla guida dopo aver bevuto, e le donne svolgono sempre di più la funzione di «guidatore designato», che si mette al volante per riaccompagnare a casa gli altri dopo una serata in discoteca: i dati emergono dal consuntivo della campagna estiva di informazione «Guido con prudenza», appena conclusasi a livello regionale.

Nel corso dei controlli, svolti - spiega una nota del Compartimento della Polstrada del Friuli Venezia Giulia - dal 16 luglio al 4 settembre scorsi, sono state ritirate 322 patenti, delle quali 239 per guida in stato di ebbrezza, tre per guida sotto l’effetto di stupefacenti e 80 per eccesso di velocità. Sono stati 3.983 i punti decurtati e 48 le carte di circolazione ritirate. Su 4.660 automobilisti sottoposti all’alcol test, 241 (il 5,2\%) sono risultati positivi. Le pattuglie della Stradale, a quanti sono risultati negativi alla prova dell’etilometro dopo una serata in discoteca, hanno regalato però anche 353 biglietti omaggio per i locali notturni.

La fascia d’età con il maggior numero di automobilisti positivi all’alcol test è quella tra i 23 e i 27 anni (80), seguita dagli automobilisti oltre 32 anni (61) e dai giovani tra i 28 e 32 anni (43). I neo patentati sono risultati i più attenti alle disposizioni del codice della strada: sono stati solo 40, infatti, i giovani tra i 18 e 22 anni risultati positivi all’alcol test. Le maggiori infrazioni sono state riscontrate nella fascia oraria tra le 4 e le 6 del mattino, con 134 persone sanzionate e la maggioranza (99) con tasso alcolimetrico alto. Tra le curiosità della campagna, è emerso che la donna svolge in maggior parte l’incarico di «guidatore designato», chiamato «Bob», dopo l’uscita dai divertimenti notturni. Fra quante sono state sottoposte al test alcolimetrico, infatti, sono state pochissime quelle trovate in condizioni inidonee alla guida: delle 4.660 persone controllate, 1.435 erano donne, e di queste 14 sono risultate positive al test (0,97\%). Secondo il Compartimento regionale del Friuli Venezia Giulia della Polizia Stradale, l’efficacia dei servizi straordinari è dimostrata dalla costante diminuzione dei giovani sorpresi alla guida in stato di ebbrezza: da una media del 6,5\% si è infatti scesi fino a toccare, nel fine settimana conclusivo di «Guido con prudenza», il 5\%.L’iniziativa è stata attuata con la collaborazione della Fondazione Ania e dell’Associazione imprenditori locali da ballo. Sono state impiegate 205 pattuglie della Polizia Stradale, con 59 posti di controllo lungo la statale 354 da e per Lignano Sabbiadoro (Udine), individuata quale arteria stradale più a rischio nei fine settimana. Per l’occasione sono state utilizzate le più sofisticate attrezzature a disposizione, dal provida al telelaser, all’autovelox. Sono state accertate in totale 688 infrazioni al codice della strada, delle quali cinque per guida pericolosa, 206 per eccesso di velocità, e otto per mancato uso delle cinture di sicurezza.

 


da “La Sicilia”   del 16 settembre 2005

POLIZIA STRADALE
Controlli a tappeto da oggi a domenica
AGATINO ZIZZO


 

Nei prossimi due giorni, la polizia stradale, grazie all’impiego di tredici pattuglie, appartenenti alla sezione di Catania e ai dipendenti distaccamenti di Caltagirone e Randazzo, effettuerà un meticoloso controllo del territorio. Ma c’è da aggiungere che altre sei pattuglie, approntate dai reparti di Enna, Catenanuova, Lentini e Giardini, agiranno nel Catanese, soprattutto sulle autostrade per Messina, da un lato, e Palermo dall’altro, nonché sulla statale per Siracusa. Quasi tutte le pattuglie della Stradale avranno al seguito i misuratori dell’andatura, cioè autovelox, telelaser e Provida. Nell’occasione saranno potenziati i posti mobili di controllo, specie sulle statali Catania-Paternò-Adrano, Catania-Caltagirone e Randazzo-Fiumefreddo, nonché sulla statale 114. Attenzione ai lavori in corso in alcune zone.

Per domenica, tempo permettendo, potranno spostarsi ancora circa quarantamila gitanti.

 


da “Il Messaggero”   del 16 settembre 2005

AUTOSTRADA

Ripulivano le auto in sosta nelle aree di servizio

Due napoletani arrestati dopo un inseguimento


 

Al termine di una lunga indagine la polizia autostradale di Porto san Giorgio ha individuato due presunti componenti di una banda responsabile di una serie di furti nelle aree di sosta dell’ A14, arrestando due pregiudicati napoletani, D. A. C. e M. C., entrambi quarantenni. I due che dopo aver compiuto diversi furti su alcune auto in sosta all’interno delle aree di servizio della A 14 si erano allontanati velocemente in macchina, sono stati bloccati a bordo di un’ auto dopo un inseguimento della polstrada, nei pressi dell’ area di servizio Conero Est ad Ancona. Nel doppio fondo ricavato nel bagagliaio della vettura gli agenti hanno trovato computer portatili e macchine fotografiche digitali appena rubati, oltre a strumenti da scasso. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Montacuto ad Ancona. Ad individuare i due napoletani gli agenti della sottosezione della polizia autostradale di Porto San Giorgio.

 


da “L’Arena”   del 16 settembre 2005

Avevano preso di mira un automobilista sceso all’autogrill
Sorpresi a rubare in auto
La polstrada di Verona Sud arresta due napoletani

a.v.


 

Due napoletani sono stati arrestati mentre rovistavano all’interno di un’auto non loro per portarsi via i bagagli e altro potesse loro servire. A mettere le manette a Michele Martinelli, 27 anni e Salvatore Puggilo, 33 anni, sono stati i poliziotti in borghese della polizia stradale di Verona Sud che erano in servizio nell’area di sosta e ristoro Monte Baldo ovest, della Serenissima, nel territorio del comune di Sommacampagna. I poliziotti hanno notato l’Opel su cui stavano i napoletani spostarsi da un punto all’altro del parcheggio una volta arrivato un automobilista da solo, sceso per recarsi al bar.

Il conducente della Opel, Puggillo, è stato visto mentre scendeva dall’auto e forzava la serratura della Kia del viaggiatore, mentre il complice faceva il palo. A quel punto i poliziotti sono intervenuti scoprendoli in flagranza di furto. I due sono stati portati al comando per l’identificazione completa e la foto segnalazione e saranno processati per direttissima. Sempre la polizia di Verona Sud ha trovato un cittadino straniero che ha detto di provenire dall’Afghanistan, che camminava a piedi in autostrada, nei pressi di Nogarole Rocca. L’uomo palesemente spaesato e affamato è stato rifocillato e fotosegnalato. Ha fatto capire di essere stato fatto scendere da un camion con cui era arrivato in maniera clandestina in Italia. L’afghano verrà adesso accompagnato in un centro di prima accoglienza.


Sabato, 17 Settembre 2005
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