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Notizie brevi 02/03/2007

Treviso, città modello per la Sicurezza Stradale
Alcuni anni fa era la peggior città d’Italia, oggi veste la “maglia rosa”
Ma la guardia resta alta

(ASAPS) TREVISO, 02 marzo 2007 – L’Europa ha imposto ai propri stati membri di dimezzare la mortalità entro il 2010. Impresa ardua, e sembra che l’Italia non centrerà l’obiettivo: la sinistrosità, per quanto in diminuzione, resta ancora troppo elevata. Treviso, la città che fino a pochi mesi fa sembrava essere uno dei simboli della violenza stradale, ha però compiuto un vero e proprio miracolo, divenendo oggi una delle città prodigio in materia di sicurezza stradale: così, nella città “…dove Sile a Cagnan s’accompagna…” – recita Dante nel Paradiso – l’obiettivo europeo è già stato raggiunto. Con un centro abitato che supera di poco gli 80mila abitanti ed una provincia che sfiora di pochissimo le 800mila unità, Treviso ha registrato nel corso dell’anno appena passato 77 vittime, consentendo di scendere per la prima volta sotto la soglia delle 100 vittime annuali. Dal 1997 – uno degli anni più neri per l’intera provincia con 187 vittime - il numero di lenzuola bianche stese sull’asfalto è diminuito del 58,8%, anticipando simbolicamente di ben 4 anni il traguardo imposto dall’UE. E non si tratta, pare, di un fuoco di paglia: a Treviso si fa sul serio e tutti fanno la propria parte. Il primo, è il Procuratore della Repubblica Antonio Fojadelli, che ha creduto così tanto nel suo ruolo da poter dedicare una grandissima parte del proprio lavoro alla causa della Sicurezza Stradale. Tolleranza Zero, ma costruttiva: quando l’Asaps lo ha intervistato, ha compreso che la vera forza della sua passione è la cultura ed il coraggio, e per questo Fojadelli deve essere un modello da imitare. Non si sono fatte attendere però le istituzioni e la provincia, per dare concretezza al progetto, ha regalato nel gennaio 2006 etilometri ai comuni. Un esempio, di quelli da seguire, ma che ci sembra sia ancora isolatissimo… “Dal 1998, anno in cui è partito il progetto Sicurezza Stradale nel nostro territorio – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – abbiamo investito 4 milioni e mezzo di euro per la sicurezza stradale, attraverso lezioni nelle scuole che hanno coinvolto 80mila studenti, 10 campi di scuola guida sicura per bambini, 2 Centri di Scuola guida sicura per gli adolescenti, iniziative di sensibilizzazione (gli etilometri ai neopatentati, i concorsi di disegno per i bambini, giovane motociclista dell’anno e via dicendo) e spot pubblicitari. Abbiamo investito 500 milioni per le rotatorie e opere di miglioramento della viabilità, eliminando i punti neri, usando l’asfalto drenante e tante altre operazioni”. (ASAPS)


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Venerdì, 02 Marzo 2007
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