Un incidente mortale
sulle strade dello Utah. (foto Colin Gregory Palmer) (ASAPS) SALT LAKE CITY (UTAH, USA), 2 marzo 2007 – Avrete
bene in mente le immagini dei tanti film o telefilm americani, nei quali tutti
– ma proprio tutti – si allacciano la cintura di sicurezza una volta saliti in
auto. Purtroppo però, non tutti gli stati a stelle e strisce hanno la stessa
visione del problema: in Utah, per esempio, una proposta di legge da mesi in
attesa di essere approvata, è definitivamente “morta” prima ancora di vedere la
luce. I termini per affrontare l’esame del parlamento scadevano infatti lo
scorso 16 febbraio, ma da allora nessuno ha potuto (o voluto) più far nulla.
Istituirne l’obbligo era uno dei modi più semplici per assicurare una miglior
sicurezza stradale, ma evidentemente non tutti erano d’accordo. Oggi, la
polizia, può contestare il mancato uso della cintura solo in presenza di
un’altra violazione. Secondo i parlamentari che l’hanno affossata, la proposta
di legge “…stava infrangendo i diritti personali dei conducenti…”.
Evidentemente, anche il diritto di morire… (ASAPS) |
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