Rassegna stampa del 7 Settembre 2005 |
Da “ANSA”
del 7 settembre 2005 FORLI’ Nel 2004 i ladri di ciclomotori si sono ’calmati’ rispetto all’anno precedente, mentre i furti di moto sono invece in netta espansione. Secondo i dati del Centauro-Asaps l’anno scorso i furti dei ’cinquantini’ sono stati 45.418, con un calo del 16,19%. In pratica 6 furti ogni 1.000 ciclomotori. Degli oltre 45 mila ciclomotori rubati ne e’ stato ritrovato quasi il 30%. La regione dove se ne rubano di piu’ e’ la Lombardia, seguono il Lazio e la Campania. INDAGINE ASAPS: FURTI DI CICLOMOTORI IN CALO DEL 16,19% Forlì "Anche i ladri di ciclomotori si sono dati una calmata nel 2004 rispetto all’anno precedente. Sarà perché ormai conviene rubare le moto che sono in netta espansione, sarà che i ragazzi hanno dovuto faticare per conquistarsi il patentino e non hanno certo voglia di andare poi a piedi, fatto sta che nel 2004 i furti dei cinquantini sono stati 45.418 contro i 54.192 del 2003, con un calo di un bel 16,19%". E’ il commento di Giordano Biserni, presidente Asaps, su elaborazione e percentualizzazione delle statistiche a cura de "Il Centauro". In rapporto al parco, calcolato in 7 milioni e mezzo di motorini, sono circa 6 furti ogni 1.000 cinquantini circolanti. Qualcosa meno delle moto, intorno a 7,6 furti ogni 1.000 circolanti. Di quei 45.418 ciclomotori rubati ne sono poi stati ritrovati 13.425, quasi il 30%. Nel 2003 se ne ritrovarono 14.820, pari però a un più modesto 28,87%. La regione dove se ne rubano di più è la Lombardia con 7.736, il 17% del totale, seguono il Lazio con 6.669, pari al 14,68% del totale e la Campania con 5.295, l’11,65% di quelli spariti in Italia. Fra i capoluoghi di provincia Roma però non la batte nessuno con 6.181 motorini spariti, seguono Milano con 5.010 e Napoli con 3.850. La regione dove ne spariscono meno ovviamente la Valle d’Aosta con appena 13 sparizioni, seguita dalla Basilicata con 44 e il Molise con 67. Le province più tranquille per i cinquanta sono però Isernia con 8 furti e ultima Rieti con appena 7. Il più amato dai ladri di cinquantini è l’Aprilia Scarabeo, 6.669 quelli spariti, seguono il Paggio Liberty con 3.688, poi l’Mbk Booster con 2.890. Da “Il Secolo XIX” del 7 settembre 2005 Presenta alla polizia falsa assicurazione Era stato sorpreso senza polizza: denunciato Tenta con falsi documenti assicurativi di gabbare la Polizia Stradale ma si guadagna una denuncia penale di falso. E’ accaduto ad un sessantenne spezzino, tale F.S. che alcuni giorni fa, ad un controllo in autostrada della Polizia Stradale della Spezia, è risultato privo dei documenti assicurativi, che garantiva di avere a casa. Per questo motivo l’uomo veniva multato di 35 Euro ed invitato a presentarli al Comando della Polstrada nei giorni successivi. F.S. si presentava dopo qualche giorno con contrassegno e certificato di assicurazione esibendoli agli agenti dell’ufficio verbali che non ci mettevano molto a capire che si trattava di documenti sui quali la data appariva ritoccata ad hoc in modo da fare apparire la copertura assicurativa alla data del controllo. La pratica veniva passata all’ispettore capo Gianluca Fazzolari, comandante della squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Polizia Stradale che con un rapido controllo presso la compagnia assicuratrice rilevava la falsificazione di data. F.S. era da sei mesi che non pagava la polizza circolando quindi sprovvisto di assicurazione.
E’ morta mentre la sua mamma la stava allattando, a soli sei mesi di vita, uccisa da un ubriaco piombato a folle velocità sull’auto dei suoi genitori, nella serata di lunedì a Marino. Alle 22 circa la famiglia della piccola coreana Seung Hiun Lii, cinque persone, si trovava su via Appia Nuova, all’altezza del concessionario Taurisano. Il padre della piccola, un cantante lirico residente a Velletri, che guidava una Renault Clio diretto verso Roma, aveva rallentato e stava per fermarsi al semaforo rosso. Davanti a lui c’era solo una Fiat Punto ferma guidata da una 25enne di Roma. La mamma della piccola Seung l’aveva tolta dal seggiolino per allattarla al seno. Improvvisamente, uno schianto tremendo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei carabinieri della stazione di Marino e della polizia stradale di Albano, la Clio è stata travolta da una Volkswagen Golf, guidata da Mauro M., 33 anni di Roma che, secondo gli investigatori, proveniva da Albano a velocità elevatissima. La Golf, quindi, da quanto accertato, sarebbe piombata sulla Clio come un missile; ne ha prima urtato il posteriore facendola schiantare violentemente contro la Punto poi, con entrambe le vetture (che peraltro erano frenate) attaccate al parabrezza, ha percorso circa 40 metri. Nello scontro il sedile posteriore della Clio è stato violentemente proiettato e schiacciato sui sedili anteriori. La bimba, in braccio alla madre, è rimasta schiacciata tra i sedili ed il peso della donna. Un impatto troppo forte da sopportare per il suo corpicino di soli sei mesi. Mauro M., dopo che la sua folle corsa si era arrestata, mentre i familiari della piccola chiamavano aiuto, perché le sue condizioni erano visibilmente gravi, è sceso dalla sua Golf barcollando. Ma non per l’incidente. Gli agenti della polstrada gli hanno somministrato il test alcolimetrico; a fronte di un massimo consentito dalla legge di 0,50 grammi di alcool per litro di sangue per mettersi alla guida, il trentatreenne ne aveva in corpo 2,85. Immediati sono stati i soccorsi da parte dei mezzi del 118, che hanno cercato di sostenere in tutti i modi le funzioni vitali di Seung fino all’arrivo all’ospedale San Giuseppe di Marino. Ma, al pronto soccorso, il cuoricino della piccola ha cessato di battere. I medici non si sono persi d’animo: non poteva finire così. Hanno tentato per 45 minuti di rianimare la bimba. Il suo cuore ha nuovamente iniziato a battere e li aveva illusi che, anche se le sue condizioni restavano gravi, avrebbe almeno lottato. Invece, dopo qualche minuto, si è nuovamente fermato e non c’è stato nulla da fare. Tra lo sgomento, il senso di sconfitta e di disperazione dei parenti feriti della piccola Seung, ma anche del personale medico, la bambina è morta per le emorragie interne riportate a seguito del trauma. I suoi familiari sono stati ricoverati sotto shock in ospedale, ma non sono in pericolo di vita. La venticinquenne che guidava la Fiat Punto ha invece riportato dei traumi ad una gamba, ma è stata dimessa subito dopo essere stata medicata. Mauro M. è stato disintossicato con delle flebo ed è stato denunciato per omicidio colposo aggravato dallo stato di ubriachezza.
Nell’ambito dei servizi di polizia stradale, su 730 veicoli controllati, la Stradale ha ritirato 18 patenti auto e decurtato 495 punti. Complessivamente sono state 260 le infrazioni accertate di cui 39 violazioni per il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza e 27 per il mancato rispetto dei limiti di velocità . L’obiettivo della Polstrada è quello di ridurre gli incidenti stradali: per questo ha pianificato una serie di servizi di prevenzione sull’intera rete stradale e autostradale della provincia. L’attività’, volta in particolare a scongiurare eventi connessi alla circolazione stradale, vuole anche costituire un momento di sensibilizzazione sulla rilevanza del rispetto delle regole e soprattutto dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta e casco, il rispetto dei limiti di velocità e di tutte le norme di comportamento previste dal codice della strada, nonché la verifica delle condizioni psico-fisiche dei conducenti. Da “La Sicilia” del 7 settembre 2005 controlli della polizia stradale Sequestrati due automezzi e quattro scooter D.V. Dal superamento dei limiti di velocità, all’omesso uso di cinture di sicurezza e di caschi protettivi. Il rispetto delle normative previste dal codice della strada continua ad essere un vero e proprio "rompicapo" per automobilisti e motociclisti, sempre più indisciplinati alla guida dei propri mezzi nonostante l’inasprimento delle sanzioni. Lo dimostrano i dati forniti dagli agenti del locale distaccamento della Polizia stradale relativi all’attività di controllo espletata nel perimetro urbano ed extraurbano nel corso del mese di agosto. I 79 servizi di pattugliamento effettuati durante il mese hanno fatto rilevare diverse "manchevolezze" da parte di automobilisti e scooteristi in fatto di rispetto del codice della strada. Sono state complessivamente 284 le infrazioni rilevate. Nello specifico sono stati 14 gli automobilisti che si sono visti elevare sanzioni "salate" per non avere rispettato i limiti di velocità; altri 16 per non avere indossato la cintura di sicurezza. Un altro automobilista ha pagato caro il fatto di essersi messo alla guida della propria vettura priva di copertura assicurativa. I controlli hanno permesso inoltre di scoprire due veicoli commerciali che trasportavano merce in sovraccarico e di "pizzicare" 4 scooteristi senza casco. I mezzi sono stati sottoposti a sequestro preventivo. I punti detratti sono stati 196. Sul fronte dell’attività di polizia giudiziaria, lo scorso mese gli agenti hanno arrestato un extracomunitario perché sorpreso in città nonostante sul suo capo pendesse un ordine di espulsione emesso dal Questore di Ragusa; mentre altre quattro persone sono state denunciate. Uno di questi per essere stato trovato con il contrassegno assicurativo falso. Durante i servizi di pattugliamento sono stati controllati 1393 veicoli e 1724 persone. Gli incidenti stradali rilevati in agosto, infine, sono stati 8, 7 dei quali con 12 feriti. |
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