(ASAPS) LONDRA (REGNO UNITO), 7 marzo 2007 – Troppi
automobilisti al cellulare e così le autorità inglesi hanno deciso di correre
subito ai ripari: secondo un rilevamento statistico, infatti, le violazioni al
codice della strada in questo senso sono tantissime (almeno un milione in ogni momento),
con ripercussioni gravissime sulla sicurezza stradale. In un folder,
immediatamente distribuito agli automobilisti, la Polizia Stradale spiega che può
avvalersi della facoltà di contestare violazioni anche a chi faccia uso di kit
vivavoce o di auricolari, nel caso il coinvolgimento nella conversazione sia
tale da impedire al conducente di applicarsi con la necessaria attenzione. E se
l’ombra del telefonino dovesse essere ritenuta la causa di incidenti stradali,
gli agenti potranno anche acquisire i tabulati telefonici, senza dover
ricorrere (come avviene invece in Italia) all’autorizzazione della
magistratura. La sanzione amministrativa semplice, quella che si contesta in
assenza di conseguenze, è salita a 60 sterline, più o meno 90 euro, oltre all’aggiunta
di 3 penalità sulla patente di guida. In Inghilterra, infatti, i punti non
vengono decurtati ma aggiunti, in ossequi al tradizionale anticonformismo
britannico, e quando un carnet raggiunge un totale di 12 penalty, le autorità
decretano la sospensione del titolo alla guida per 3 mesi. In caso di incidente
stradale, se l’uso del telefonino viene considerato una causa principale, le
sanzioni possono arrivare fino a 2.500 euro, se a commetterle saranno
conducenti professionali. “Chi si fa beffe delle regole in questo modo, mette egoisticamente
a rischio la vita degli altri”, ha detto il ministro dei trasporti Stephen
Ladyman commentando il giro di vite – oggetto di una serie di spot televisivi e
radiofonici – in una nota ripresa dall’Ansa. Secondo l’ufficio di Ladyman nel
corso del 2005 il telefonino alla guida è stato causa diretta della morte di 13
persone e del ferimento di altre 400. (ASAPS)
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