E’ un controllo capillare quello che fa la Polizia
Municipale sul territorio: decine di migliaia di veicoli controllati con i
palmari in dotazione sull’auto di servizio collegati al PRA ed alla banca dati
ANIA. Ogni tanto – anzi abbastanza spesso – si incorre in un
veicolo bloccato al PRA: in pratica per chi non paga il dovuto all’ente
esattore, viene iscritto il fermo fiscale sui veicoli registrati al PRA. La normativa di riferimento rimanda, in caso di messa in
circolazione del veicolo in queste condizioni, alle sanzioni di cui
all’articolo 214/8 che, nel testo attualmente vigente, prevede la sanzione
accessoria della confisca. Scontata la presentazione del ricorso del trasgressore con
lo scopo di evitare la sanzione accessoria della confisca, ma il Giudice di
Pace di Cesena – Avvocato Federico Tocco – con la sentenza depositata il 2
marzo ’07 dà ragione ai verbalizzanti in quanto “Gli atti non possono che essere
confermati. Quanto alla violazione di cui all’articolo 214 comma 8 Cds non vi
sono, sostanzialmente, elementi probatori a sostegno del ricorso o comunque che
escludano la punibilità o responsabilità del ricorrente per quanto è
effettivamente accaduto e per quanto è stato conseguentemente accertato. Il
conseguente provvedimento cautelare di sequestro finalizzato al fermo (ndr
confisca…) amministrativo è atto dovuto e legittimo.”
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