Rassegna stampa del 9 Agosto 2005 |
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Da “Adnkronos” del 9 agosto 2005 Individuata e smantellata dalla Polizia Stradale una consolidata organizzazione criminale TORINO, TRE ORDINANZE DI CUSTODIA PER LADRI D’AUTO D’EPOCA Le auto venivano ’’scelte’’ attraverso appositi siti internet o presenziando a raduni ed esposizioni
La Polizia Stradale di Torino, ha individuato e smantellato una consolidata organizzazione criminale specializzata nel furto e riciclaggio di auto d’epoca, ed ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare. Le auto, proprio per le loro particolarità, riferisce un comunicato della polizia, venivano individuate attraverso appositi siti internet o molto più frequentemente presenziando ai raduni e esposizioni. Una volta individuata l’auto che interessava ne veniva annotato il numero di targa ed eseguita un’ispezione al Pra al fine di apprendere i dati dell’intestatario. A questo punto, accertato il proprietario, i malfattori eseguivano un sopralluogo presso l’abitazione al fine di individuare il luogo di custodia dell’auto e per pianificare le modalità dell’intervento. Una volta perpetrato il furto, che avveniva quasi sempre all’interno dei box ove i veicoli erano gelosamente custoditi, Questi venivano portati e rivenduti in Belgio. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 presso il Compartimento Polizia Stradale di Torino (Via Avogadro, 41).
Da “Sesto Potere” del 9 agosto 2005 INCONTRO CON L’AUTORE" SERATA DEDICATA ALLA SICUREZZA STRADALE E NUOVE NORME DEL CODICE DELLA STRADA
Rimini. L’ edizione 2005 di "Incontro con l’Autore" presenta una serata dedicata al dibattito sulle nuove norme della strada e sulla sicurezza stradale . L’incontro sarà tenuto da esperti qualificati.
Oggi, martedì 9
agosto, in serata, alle ore 21.30 in Piazzale Boscovich (Porto Canale) di
Rimini, gli esperti del settore incontreranno i cittadini in un dibattito -
incontro dedicato alla sicurezza sulle strade. L’incontro sarà un momento importante per approfondire tematiche relative al codice della strada e soprattutto sarà un’occasione per poter fare il punto della situazione sulla sicurezza stradale. Gli esperti che relazioneranno all’incontro "Serata Unipol Assicurazioni" sono: Sandro Vedovi, Segretario generale di SICURSTRADA; Giordano Biserni, Presidente A.S.A.P.S. (Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale); Claudio Fabbri, Direttore generale di ASSICOOP ROMAGNA S.p.a. - Agente Unipol Assicurazioni. Animatore dell’incontro - dibattito Gaetano Foggetti giornalista de il Corriere Romagna.
Da “La Provincia di Lecco” del 9 agosto 2005 Lutto È morto Giacomo Sette vent’anni nella Stradale
Si è spento ieri Giacomo Sette, 79 anni, personaggio molto noto in città. Giunto a Lecco negli anni ’50, come appartenente alla Polizia, Giacomo Sette ha indossato la divisa della Polizia Stradale per 21 anni. Coniugato con una lecchese, quando nel 1971 era stato trasferito dalle sponde del Lario a Pavia, Sette aveva rinunciato a completare la carriera in polizia. Trovato un posto di lavoro alla Fiocchi, Giacomo Sette era rimasto alle dipendenza dell’impresa lecchese fino al raggiungimento della pensione. Ma sebbene Sette avesse smesso la divisa, era entrato a far parte dell’Anps, l’associazione dei poliziotti in congedo, assumendo la carica di consigliere. I funerali di Giacomo Sette si svolgeranno domani, alle 10, nella basilica di San Nicolò.
Da “Il Gazzettino” del 9 agosto 2005 LA CURIOSITA’ Guidava senza patente «Ero stanco di essere bocciato all’esame»
Castelfranco. Stanco di venire bocciato all’esame di guida, acquista un’auto e guida senza patente. Una decisione quanto meno infelice perchè alla fine la Polstrada lo ha scoperto e gli ha sequestrato il mezzo. Protagonista di questa curiosa avventura è un albanese di 28 anni regolare residente a Castelfranco insieme alla moglie. E’ stato fermato domenica pomeriggio dagli agenti della Polizia Stradale di Castelfranco per un normale controllo. Solo che alla fatidica domanda "patente e libretto", lui ha consegnato solo quest’ultimo. "E la patente?" hanno chiesto gli agenti."La patente non ce l’ho -ha detto l’uomo serio - all’esame di guida mi hanno già bocciato due volte così ho deciso di comperarmi lo stesso l’auto e guidare anche senza patente". Gli agenti, pur sorpresi dalla disarmante realtà, hanno compiuto il loro dovere sequestrando l’auto, un’Alfa Romeo 145. Oltre a questo caso gli agenti della Polstrada in questo fine settimana hanno ritirato cinque patenti ad altrettanti automobilisti che guidavano in evidente stato di ebbrezza. Inoltre hanno ritirato altre tre patenti per eccesso di velocità.
Da “Il Gazzettino” del 9 agosto 2005 DENUNCIATI I DUE LANCIATORI Moschettoni contro un’auto Susanna Salvador Pordenone NOSTRA REDAZIONE
La cronaca, anche quella locale, aveva già raccontato di sassi gettati dai ponti, di petardi lanciati sulle auto in corsa, ma risulta certamente una novità quella dei moschettoni in metallo che, a mo’ di proiettili, vengono usati per colpire le vetture che transitano lungo l’autostrada rispettando il codice. Eppure è accaduto anche questo. Ed è successo nel pomeriggio del 17 giugno scorso, lungo la A-28 Sacile-Portogruaro, in comune di Fiume Veneto, quando un trentacinquenne di Meduno, M.M. le sue iniziali, si è visto arrivare addosso dei moschettoni in metallo gettati da un furgone in corsa, uno dei quali gli ha colpito il lunotto posteriore dell’auto sulla quale viaggiava, una Mercedes Classe A, ed è stato poi ritrovato nel sedile. Il lunotto si è praticamente disintegrato e solo per un caso (e tanta fortuna) non ci è scappato il ferito: il medunese è infatti riuscito a evitare l’oggetto contundente, a non perdere il controllo dell’auto e a mantenerla in carreggiata con un notevole sforzo. Nonostante fosse spaventato e incredulo per quanto gli era accaduto, l’uomo ha avuto la presenza di spirito di avvisare immediatamente la Polizia stradale: nel giro di poche ore gli agenti sono riusciti a identificare le due persone che si trovavano a bordo del furgone. La coppia di "lanciatori" è di Padova: A.B., 21 anni, e F.Z., 47 anni. Il trentacinquenne di Meduno ha sporto denuncia contro i due veneti che gli hanno provocato, oltre a un bello spavento, danni all’auto; e i carabinieri della locale stazione li hanno denunciati per "attentato alla sicurezza dei trasporti". Il medunese ha anche asserito che la coppia, prima di dare vita al lancio di moschettoni, ha tentato di buttarlo ripetutamente fuori strada, stringendolo con il furgone oltre il limite della carreggiata. È stata dunque un’esperienza da brivido che fortunatamente si è conclusa con la denuncia dei due lanciatori di moschettoni.
Da “Il Messaggero” del 9 agosto 2005 Ferragosto sicuro W.B.
LANCIANO. Ferragosto sicuro, il distaccamento della polizia stradale di Lanciano, diretto da Antonio Marsicola, ha predisposto severi controlli sul territorio. Particolare attenzione verrà posta sul rispetto dei limiti di velocità, ma anche contro la guida in stato di ebbrezza. Tra le principali arterie vigilate ci saranno la statale 16, la fondovalle del Sangro, la pericolosa provinciale 524 Lanciano- Fossacesia.
Da “Il Gazzettino” del 9 agosto 2005 Arresti per il giovane che ha investito la piccola Melania
Arcade. Arresti per il giovane che ha investito la piccola Melania. Stefano Girardi, responsabile dell’incidente nel quale ha perso la vita Melania Grassedonio (i funerali avranno luogo oggi) è agli arresti domiciliari dal tardo pomeriggio di ieri. A notificare materialmente al 32enne il provvedimento - chiesto dalla Procura e deciso dal gip Valeria Castagna che l’aveva quindi trasmesso al pm Francesca Torri per renderlo esecutivo - la Polstrada. Ai funerali della bambina oggi sarà presente tutto il paese oltre a parenti provenienti dal Trentino e dalla Lombardia. Non sarà presente alle esequie, invece, la sorellina Daiana di appena 7 anni, ancora ricoverata in Pediatria. Le sue condizioni stanno migliorando, ma nei suoi occhi c’è ancora l’immagine di quella sera e la macchina impazzita che schizzava addosso alla sua famiglia. Daiana, bellissima bambina dai capelli castani che somiglia in maniera incredibile a Melania, chiede della sorella, l’unica della famiglia che ancora non ha visto dopo l’incidente. La signora Rita, che da giorni veglia sulla figlia tenendola lontana dal dolore e dal clamore mediatico per l’accaduto, non ha ancora avuto il coraggio di dirle la verità su quanto è successo, che cioè Melania non ce l’ha fatta e i traumi riportati nello schianto le sono stati fatali. Nemmeno Fabrizio Musa, il 37enne compagno di Rita, sarà in chiesa ad Arcade. Per lui, ricoverato in Ortopedia con entrambe le gambe immobilizzate, resta una prognosi di 30 giorni, in attesa che i medici si pronuncino sull’operazione cui dovrà essere sottoposto il ginocchio sinistro. Ed ora la richiesta è che siano presi provvedimenti perchè in quella maledetta rotonda in piazza non ci siano più auto che sfrecciano a folle velocità arrecando pericolo per chi transita a piedi, com’è successo giovedì sera.
Da “La Provincia di Como” del 9 agosto 2005 Controlli antistragi della Stradale Troppo alcol in corpo Venti patenti ritirate an.sav.
Avevano bevuto troppo. E poi si erano messi al volante. Non avevano calcolato che il servizio antistragi della Polizia stradale è sempre impegnato per prevenire incidenti causati da troppe birre o cocktail dai nomi esotici e dall’alto contenuto alcolico. Perciò si sono trovati senza patente. Tutti a piedi e anche una multa per guida in stato di ebbrezza da pagare. Sono 20 i comaschi che dovranno rassegnarsi a girare con l’autobus o accompagnati da amici e parenti per un bel po’. E molti di loro non potranno neanche dire che il nuovo limite di 0,5 milligrammi di alcol nel sangue (quello vecchio era 0,8) sia troppo basso. Perché dalla prova del palloncino alla quale gli agenti hanno sottoposto gli automobilisti fermati ai posti di blocco è risultato anche che c’era chi aveva anche 3 milligrammi di alcol in corpo. Un pericolo, per loro e per chi si fosse trovato sulla loro strada come dimostrano i video dell’Automobil club dove perfino i piloti si trovano a sbagliare le prove su strada se hanno bevuto troppo. Per questo i controlli della Stradale continueranno mentre la Polizia locale raddoppierà i suoi, nei giorni di sabato e domenica. Si tratta di un servizio voluto dagli assessori Francesco Scopelliti e Umberto D’Alessandro che sarà attuato in agosto e in settembre, nelle ore serali, con due pattuglie in più sulla strada. La prima uscita è avvenuta lo scorso fine settimana. Sul campo 4 agenti e il coordinatore, il commissario Gregorio Nardone che spiega: «Prevenzione e sicurezza sono gli obiettivi di questi controlli». Gli agenti hanno testato un nuovo strumento per controllare il tasso alcolico dei guidatori, un test monouso, al quale il cittadino si sottopone volontariamente. Bisogna soffiare un palloncino che cambia colore (verde in caso di ebbrezza). «Si tratta di un utile strumento - prosegue Nardone - che consente un accertamento preliminare di immediato riscontro, cui poi, può seguire l’accertamento con l’etilometro». A differenza dell’etilometro la cui procedura prevede due prove a distanza di 10 minuti circa, questo strumento consente un test più immediato. Quattro le persone che nella serata di sabato si sono sottoposte volontariamente all’esame. Nessuna di loro è risultata positiva al test. I controlli effettuati dagli agenti hanno riguardato anche la velocità sul lungolago, all’altezza di via Cairoli. Su 40 auto controllate, nessuna andava troppo veloce ma 6 non avevano il pass per transitare in zona a traffico limitato. Nel corso dei controlli, gli agenti hanno anche sequestrato merce ad alcuni ambulanti abusivi (chincaglieria e stampe). Domenica sera si sono spostati in periferia e i controlli hanno riguardato per lo più il disturbo alla quiete pubblica. |
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