Il Ministro Bianchi
(Asaps) - Per ora si tratta solo di un documento programmatico però le novità in vista per gli automobolisti, in particolare per quanto riguarda le patenti sono tante. Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato l’atto di indirizzo presentato dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, sulla sicurezza stradale. Il documento programmatico, che sarà presto recepito in decreti legge, prevede, oltre a un’analisi del problema, obiettivi, linee e azioni di intervento, azioni strutturali, e "misure rapide" con un carattere di immediata attuazione. Tra queste ultime, anche "un rafforzamento dell’azione di contrasto dei comportamenti di guida ad alto rischio attraverso la riorganizzazione delle sanzioni al fine" di distinguerle e graduarle "in relazione alla pericolosità". E’ anche prevista "una revisione dell’impianto della patente a punti", per focalizzare "la perdita dei punti sui comportamenti di guida ad elevato rischio", ma anche per rivedere il sistema di "perdita e riacquisizione" con "una procedura di riassegnazione più rigorosa (basata su esami e valutazioni)" con "controlli più severi". L’opinione del ministro dei Trasporti è che serva "una patente di guida per macchinette e motorini e che debbano essere soggetti anche loro alla patente a punti" come ha dichiarato al termine del Consiglio dei Ministri. Lo stesso Bianchi ha poi auspicato un innalzamento dell’età per la guida delle cosiddette "macchinette". "La mia opinione è di innalzare il limite di età da 14 a 16 anni, però - ha concluso - è solo una mia proposta". Il ministro Bianchi ha illustrato al Consiglio dei ministri il suo pacchetto di misure per la sicurezza stradale, misure che dovrebbero essere varate già nella riunione della prossima settimana. "Sono previste - ha annunciato lo stesso Bianchi - dieci misure di carattere strutturale sui filoni della formazione, informazione e controlli oltre alla programmazione del sistema. Prepariamo poi - ha aggiunto - 15 azioni rapide che si potranno fare in tempi medi con risorse che sappiamo già essere alla portata mentre le altre avranno tempi più lunghi e richiedono di fare una provvista di risorse". Il ministro ha poi riferito di aver "presentato una serie di misure e un rapporto che parte dall’esame della situazione della sicurezza stradale in Italia con dei dati che dimostrano come ci sia un sostanziale rallentamento nella diminuzione degli incidenti e delle vittime". Rapporto, ha aggiunto Bianchi, che "testimonia un certo ritardo rispetto al resto d’Europa e che l’obiettivo del dimezzamento degli incidenti e delle vittime entro il 2010 sembra ormai molto lontano". "Siamo di fronte ad una vera e propria ecatombe con oltre 5.000 morti un costo di oltre 30 miliardi di costo stimato, il 2,5% del Pil. E tutto questo ci ha fatto pensare che bisogna impostare una serie di misure di carattere strutturale". La domanda, si dice, nasce spontanea: cosa conterrà questo pacchetto di novità?
"La mia opinione - spiega lo stesso Ministro - è che serva una patente di
guida per macchinette e motorini e che debbano essere soggetti anche loro alla
patente a punti, con un innalzamento dell’età per la guida delle microcar da 14
a 16 anni”. Ma non mancheranno sanzioni più pesanti - sia dal punto di vista
economico che da quello della sottrazione dei punti - contro la guida in stato
di ubriachezza o sotto l’uso di psicofarmaci e anche "violazioni
gravi" come la guida contro mano e l’uso del telefonino mentre si è al
volante. Si parla poi, da più parti e nello stesso dicumento programmatico, di aumento dei controlli di polizia su strada. Una sola domanda - come si
dice - ci nasce spontanea, come verranno attivati più controlli, con quali
forze? E con le vetture di servizio così scarse e molte in avaria e senza
riparazione per mancanza di fondi, come si fara? Quanti etilometri verranno
impiegati? Quanti ce ne sono di funzionanti? (Asaps) |
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