Rassegna stampa del 4 Agosto 2005

Rassegna stampa del 4 Agosto 2005

Da “Sestopotere.com”
SERATA UNIPOL ASSICURAZIONI: SICUREZZA STRADALE E NUOVE NORME DEL CODICE DELLA STRADA

(Sesto Potere) - Rimini - 4 agosto 2005 - L’ edizione 2005 di "Incontro con l’autore" presenta una serata dedicata al dibattito sulle nuove norme della strada e sulla sicurezza stradale .
L’incontro sarà tenuto da esperti qualificati.
A cura di Unipol Assicurazioni.
Martedì 9 agosto alle ore 21.30 in Piazzale Boscovich (Porto Canale - Rimini) gli esperti del settore incontrano i cittadini in un dibattito - incontro dedicato alla sicurezza sulle strade.
I temi che verranno trattati durante la serata riguardano la sicurezza stradale; gli incidenti stradali a rischio in itinere; la cultura della sicurezza; le nuove norme del codice della strada; la distrazione alla guida e le relative conseguenze; la sicurezza stradale e l’impegno di Unipol Assicurazioni.
L’incontro sarà un momento importante dove il pubblico potrà chiarire dubbi, e dove si potranno approfondire tematiche relative al codice della strada e soprattutto sarà un’occasione per poter fare il punto della situazione sulla sicurezza stradale.
Gli esperti partecipanti all’incontro "Serata Unipol Assicurazioni" sono: Sandro Vedovi, Segretario generale di Sicurstrada; Giordano Biserni, Presidente A.S.A.P.S. (Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale); Claudio Fabbri, Direttore generale di AssiCoop Romagna.

dal “Corriere di Romagna.it” del 4 agosto 2005
Corse in moto, denunciati 2 centauri

Verucchio - Una gara a folle velocità, una stupida competizione tra centauri potrebbe giustificare l’oscuramento delle targhe di due motociclette di grossa cilindrata. I conducenti però negano di essere montati in sella per una corsa clandestina e si giustificano con la voglia di “gabbare” l’autovelox. Martedì sera, verso le otto, due senesi di 28 e 30 anni sono stati fermati dalla polizia stradale di Novafeltria in via Marecchiese, all’altezza del comune di Verucchio. I due uomini, infatti, dopo avere coperto le targhe con del nastro isolante per renderle illeggibili, si sono spinti a folle velocità sulla strada. Hanno morso l’asfalto fino a essere fermati e denunciati in stato di libertà dalla polizia stradale. Essendo entrambi incensurati l’ipotesi più probabile è che abbiano voluto sfidare - come hanno detto agli agenti - i limiti di velocità senza incorrere nel flash di eventuali autovelox. Non si può però escludere una ipotesi ben più inquietante, ovvero che all’origine della loro fretta vi sia stata una vera e propria corsa clandestina di motociclette. Non sarebbe la prima volta che accade. Ricordiamo, infatti, come pochi giorni fa Rimini sia stata trasformata in circuito da tre corridori organizzati, in sella a potentissime motociclette. I loro mezzi, in quel caso come in questo, sono stati sequestrati. I carabinieri si erano accorti che a ogni semaforo, i centauri si fermavano, riposizionandosi come su un’immaginaria griglia di partenza, scambiandosi cenni di sfida e sgasate per poi dare vita a pericolose evoluzioni a gran velocità, attraverso una guida capace di mettere a repentaglio sia la loro sicurezza, sia quella altrui.

da “Il Messaggerio.caltanet.it” del 4 Agosto 2005
FIUMICINO
Muore ribaltandosi con l’auto carabiniere del gruppo cinofili

E’ morto in un incidente stradale accaduto l’altra sera a Colleverde di Guidonia un carabiniere in forza al gruppo cinofili di Fiumicino. Mauro Calamo, 27 anni, originario di Ostuni era a bordo della sua Alfa Romeo 155, quando per cause in corso di accertamento l’auto si è ribaltata. Per Mauro non c’è stato nulla da fare. I sanitari giunti sul posto con un’ambulanza hanno solo potuto constatarne il decesso. Sul luogo dell’incidente, accaduto intorno alle 23,30 in via Monte Bianco sono intervenuti gli agenti della polstrada di Settebagni che hanno effettuato i rilievi del caso.
Marco Calamo proveniva da casa della fidanzata che abita a Santa Lucia di Fonte Nuova, era uscito per andare a trovare un collega che lavora nel suo stesso reparto di Fiumicino. Il giovane carabiniere era arrivato a Fiumicino da poco più di tre mesi. Aveva prestato servizio per qualche anno a Mentana, poi a Monterotondo. Quindi aveva chiesto il trasferimento: aveva seguito un corso a Firenze per poi essere destinato al gruppo cinofili. Ieri una breve funzione officiata dal cappellano militare poi il trasferimento della salma ad Ostuni, dove avverranno le esequie.