In tema
di circolazione stradale, il divieto di inversione di marcia e di
attraversamento dello spartitraffico posto dall’art. 176, comma 1, lettera a),
c.s. non riguarda soltanto le manovre compiute «sulle carreggiate, sulle rampe
e sugli svincoli delle strade di cui all’art. 175, comma 1», ma «anche
all’altezza dei varchi», zone queste ultime fra le quali sono comprese le aree
immediatamente circostanti i caselli autostradali – nella fattispecie,
all’interno di un’autostrada, e cioè oltre il casello di ingresso nella stessa
-, in quanto il conducente che inverta il senso di marcia in dette aree provoca
grave turbamento alla circolazione, ove si consideri che gli altri utenti,
percorrendo una zona utilizzabile esclusivamente al fine di uscire o entrare in
autostrada, non si attendono la presenza di autoveicoli che non tengano un
assetto di marcia conforme a quello da loro stessi tenuto. |