Giovedì 18 Luglio 2024
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Foto Coraggio (ASAPS) Due nuove operazioni messe a segno dalla sottosezione della Polizia Stradale di Modena Nord. Si tratta di un arresto per traffico di sostanze stupefacenti e uno per possesso di documenti falsi. Ma andiamo per ordine. E’ un pomeriggio della fine di febbraio e una pattuglia della Stradale presta servizio lungo l’autostrada A1 all’altezza di Villa Freto. Gli agenti notano un’auto di grossa cilindrata e le intimano l’alt. Ordine che la vettura non rispetta, anzi il pilota accelera e scappa. A bordo ci sono due corrieri della droga, due albanesi, trovati poi in possesso di oltre un chilo di cocaina, per un valore sul mercato di 450mila euro. Inizia un inseguimento serrato al quale partecipano anche altre due pattuglie della sottosezione. Il tutto si svolge nel giro di un quarto d’ora, durante il quale gli agenti sparano anche alcuni colpi in aria a scopo intimidatorio. Una delle auto di servizio viene speronata dalla BMW, senza fortunatamente conseguenze gravi (L’analogia col tragico evento nel quale venne ucciso l’agente Stefano Biondi, ci sta tutta!). I due, ormai braccati, abbandonano la vettura sulla corsia di marcia a destra e continuano la fuga a piedi ma, vengono bloccati poco dopo. Passano alcuni giorni, una Fiat Bravo percorre l’autostrada A1 e incappa in un’altra pattuglia della sottosezione di Modena Nord. Evidentemente il conducente dell’utilitaria ha attirato l’attenzione degli agenti che lo hanno fermato. E ancora una volta ci hanno visto giusto. Il ragazzo, un 26enne albanese nato a Valona, era in possesso di patente e carta di circolazione false. Su entrambi i documenti, infatti, erano riportati i dati di un cittadino rumeno. La nazionalità non era stata scelta casualmente. Dal 1 gennaio 2007 la Romania è uno dei due nuovi stati che sono entrati a far parte dell’Unione europea, questo consente di circolare liberamente senza essere più considerati extracomunitari. Il ragazzo è stato arrestato. (ASAPS) |
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