Da
“ANSA” del 27 luglio 2005
Incidenti stradali: il 40% causati da alcol
Al via campagna sicurezza stradale ’Vacanza con i fiocchi’
ROMA
’L’alcol non e’ un buon compagno di viaggio’. Con questa raccomandazione
parte la campagna per la sicurezza stradale ’Vacanze con i fiocchi’.A
partire da sabato su piu’ di 170 radio saranno trasmessi spot realizzati
da personaggi famosi, mentre in oltre 30 comuni di tutta Italia saranno
distribuiti opuscoli informativi e adesivi realizzati per la campagna.
L’iniziativa vuole far riflettere sul problema dell’abuso di alcol al
volante, responsabile del 40% degli incidenti stradali piu’ gravi.
Da
“Il Secolo XIX” del 27 luglio 2005
Sui Tir animali senza cibo né acqua dodicimila euro di multa a
due autisti
Sanzioni a un italiano e a un greco.
Fermati a Ovada, avevano percorso seicento chilometri senza effettuare
le soste previste dalla legge
Ovada
Trasportare animali senza rispettare le norme è costato 6.000 euro
di multa a due camionisti che percorrevano la A26 alla guida di Tir carichi
di bestiame. In questo periodo l’intervento delle pattuglie fa parte dell’offensiva
della polizia stradale di Belforte, al comando dell’ispettore Disette,
che opera sull’autostrada, nei confronti appunto di camionisti e trasportatori
che non rispettano le norme sul trasporto di animali vivi o lo fanno solo
parzialmente.
Non sono sfuggiti al controllo delle pattuglie sguinzagliate sul tracciato.
Succede spesso che si tratti di animali (bovini, equini, ovini) costretti
a percorrere centinaia di chilometri in grave stato di sofferenza. In
vari casi sono stipati, ammassati, costretti a sopportare il tormento
del caldo eccessivo, dell’insufficienza (o addirittura la mancanza) di
cibo e di acqua. Lo scorso anno addirittura in un Tir carico di equini,
per le inadempienze degli autotrasportatori, morirono alcuni cavalli mentre
altri, ormai stremati, furono salvati in extremis In quel caso, oltre
alle autorità veterinarie, intervenne anche la Protezione Animali,
il carico venne sequestrato e gli animali inviati in appositi centri attrezzati
per le cure ed il recupero.
I due camionisti multati, ciascuno con 6.000 euro, sono: Spartakos Ozmiiekietan,
33 anni, residente ad Atene. Guidava un Tir carico di ovini adulti proveniente
dai Pirenei e diretto in Grecia; il secondo, Mauro Bovelli, 26 anni, residente
a Mondovì, era alla guida di un Tir carico di capi bovini provenienti
sempre dai Pirenei con destinazione Cuneese e Piacentino. I poliziotti
li hanno controllati nei pressi di Ovada riscontrando il mancato rispetto
di vari punti delle severe norme che disciplinano il trasporto. Pertanto
i due camionisti non hanno potuto evitare la pesante sanzione. Le norme
vigenti prevedono, soprattutto per i carichi di bestiame che effettuano
un tragitto di oltre 600 km (la maggior parte), che i trasportatori osservino
regolari soste che devono essere registrate, garantendo agli animali cibo
e acqua a sufficienza.
Vanno rispettate anche le norme igieniche e i tempi di percorrenza hanno
dei limiti minimi che non devono essere superati. Purtroppo, per accelerare
tempi, ridurre costi ed avere alla fine un maggior guadagno, spesso le
norme vengono dimenticate.
Da
“L’Arena” del 27 luglio 2005
Stazionarie le condizioni del sottufficiale di Malcesine ferito in
un incidente
Sono appese a un filo le speranze per il carabiniere motociclista.
Sono stazionarie,
ma appese a un filo le condizioni di Alberto Amodio, vicecomandante della
stazione dei carabinieri di Malcesine, rimasto gravemente ferito in servizio
l’altra mattina presto in un incidente stradale a Castelletto di
Brenzone durante un controllo del territorio. Un servizio di quelli che
aveva fatto decine di volte, soprattutto d’estate per prevenire i
furti in abitazione sul lago di Garda.
Ieri c’è stata la spola di colleghi, familiari e amici in
ospedale, ma i medici hanno dato davvero poche speranze che l’uomo
possa farcela. Il trauma alla testa non gli ha mai fatto riprendere conoscienza.
Anche ieri sono stati fatti ulteriori accertamenti, compreso l’elettroencefalogramma,
che però non ha dato segnali positivi. E la speranza sta lasciando
il posto alla rassegnazione.
Amodoio, che da quattro anni è in servizio a Malcesine, viaggiava
in moto dietro a un collega, anche lui in moto e per cause in corso d’accertamento
i due mezzi si sono toccati. Forse il collega che precedeva Amodio ha
frenato e lui, che non si aspettava l’ostacolo non ha fatto a tempo
a frenare a sua volta, a evitare quell’ostacolo inaspettato.
La sua ruota s’è bloccata sotto la moto dell’amico e
collega. La moto ha fatto da catapulta sbalzando Amodio a terra.
Il maresciallo ha battuto violentemente il capo a terra e il casco non
è servito a difenderlo in maniera sufficiente.
Il capitano di Caprino, Carmelo Graci, ieri è stato in ospedale
sia al mattino che nel pomeriggio per verificare che vi fossero miglioramenti.
Sconsolato ha ammesso che le speranze di farcela per il suo sottufficiale
sono pochissime.
Tutta Malcesine è in apprensione per le sorti del giovane, che
ha trent’anni, una moglie e un bambino di soli dieci mesi.
Così come sono preoccupati i suoi amici e colleghi che fanno la
spola tra l’ospedale di Borgo Trento, in neurochirurgia e la sua
abitazione, cercando di portare solidarietà alla moglie. Di farle
sentire la vicinanza di tutta l’Arma veronese. I colleghi del maresciallo
non hanno che belle parole per l’amico, che s’è sempre
contraddistinto per la voglai di fare e per la dedizione al proprio lavoro.
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