L’auto sportiva, una Ford Puma grigio metallizzato,
attraversa Remugnano a fari spenti. E nelle vicinanze del municipio incrocia una pattuglia dei
carabinieri del Radiomobile di Udine. I militari sono impegnati in un posto di
controllo. La macchina rallenta, il carabiniere alza la paletta per intimare
l’alt, ma il conducente spinge sull’acceleratore e si dà alla fuga. Ne nasce un
folle inseguimento, culminato con l’arresto di Giuseppe Hudorovic, 28 anni,
residente a Povoletto e di Fabio Cuomo, trentaquattrenne di Tavagnacco, per
resistenza. Nel tentativo di evitare la cattura, come ultima chance, uno dei
due fuggitivi ha spruzzato sul volto di un militare uno spray irritante. La posizione di Hudorovic e Cuomo, a cui si contesta anche
il porto ingiustificato di valori e di arnesi atti allo scasso, sarà valutata
dal sostituto procuratore Claudia Danelon. Lo scenario è quello di Reana del Rojale e Tricesimo. Alle
4.10 Hudorovic e Cuomo si imbattono nell’equipaggio dei carabinieri e si danno
alla fuga. Percorrono a velocità sostenuta strade tortuose, attraversano
incroci senza dare precedenza, imboccano sensi unici contromano e rischiano di
schiantarsi in curva. L’Alfa 156 del Radiomobile, che nel frattempo ha chiesto
rinforzi a una seconda pattuglia, non perde l’obiettivo. Anzi, i pochi
automobilisti incrociati a quell’ora, si rendono conto della situazione, danno
strada e in qualche caso indicano la via di fuga dei due a bordo della Ford
Puma. È stata una corsa degna d’un film d’azione, finchè a
Laipacco, dopo venti minuti di tensione, il conducente dell’auto sportivo è
stato costretto a una brusca frenata per evitare di uscire di strada in curva.
La nuova caserma dei carabinieri di Tricesimo non è lontana. Hudorovic e Cuomo
non si danno per vinti, riprendono il controllo della macchina e speronano la
"gazzella" dell’Arma che, nel frattempo, li ha affiancata e cerca di
costringerli a interrompere l’inspiegabile fuga. I due perdono il controllo,
forano e sono costretti a fermarsi. Scendono dall’auto e cercano di
allontanarsi a piedi, ma non hanno fortuna, perché i militari li bloccano. Uno
gioca la carta dello spray irritante, ma non avrà successo. Mentre gli agenti della Polstrada di Udine si occupavano
dei rilievi del sinistro stradale, cioè del contatto tra la macchina del
Radiomobile e la Puma, i carabinieri hanno perquisito quest’ultima. A bordo hanno trovato un cacciavite e una punta di
trapano, oltre a un sacchetto con 30 euro in moneta. Addosso a Hudorovic sono
stati recuperati 800 euro, di cui il giovane non ha saputo dare
giustificazione. Soldi e arnesi da scasso sono stati sequestrati. Il tenente
Bruno Affinito, comandante del Radiomobile, osserva come il comportamento di
Hudorovic e Cuomo appaia sproporzionato rispetto a ciò che è stato sequestrato.
È stato visitato in pronto
soccorso il carabiniere a cui è stato spruzzata la sostanza irritante al volto:
nulla di grave, l’irritazione agli occhi sparirà nel giro di pochi giorni.
Lievemente danneggiata in seguito allo speronamento l’Alfa 156 del Radiomobile.
Pneumatico bucato, cerchione rovinato e una fiancata sbattuta chissà dove,
invece, per la Ford Puma risultata acquistata alla fine di febbraio e ancora in
circolazione con l’assicurazione provvisoria.
C.A.
Da “Il Gazzettino” |