Rassegna stampa del 22 Luglio 2005 |
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Da “Il Messaggero” del 22 luglio 2005 IN CIOCIARIA L’allarme della Polizia stradale: «Le infrazioni sono raddoppiate»
Infrazioni raddoppiate e sicurezza stradale sempre più a rischio in provincia di Frosinone. E’ questo quanto è emerso durante il convegno organizzato dall’associazione culturale del capoluogo "Spazio Insieme" svoltosi ieri mattina presso il salone di rappresentanza della Provincia. «Nei primi sei mesi del 2004 - spiega il comandante provinciale della Polstrada, Alfredo Magliozzi - sono state ritirate 114 patenti per aver superato di oltre 40 Km/h la velocità consentita. Ebbene nello stesso periodo di quest’anno si sono più che raddoppiate con oltre 250 persone a cui è stata ritirata la patente. Ieri notte (mercoledì, ndr) abbiamo sanzionato nel tratto urbano della Monti Lepini circa 15 contravvenzioni per eccesso di velocità. Un automobilista viaggiava a 120 Km/h attraversando l’incrocio con il semaforo rosso. Lungo la stessa arteria che porta a Latina abbiamo rilevato con il laser tre autovetture che viaggiavano ad oltre 160 Km/h. Una addirittura ha toccato i 180 Km/h».
Da “L’Arena” del 22 luglio 2005 CODICE DELLA STRADA.
Il giro di vite è
stato approvato al Senato a larga maggioranza e con i voti dell’opposizione
Roma. Sanzioni
più severe sono in arrivo per chi viaggia in motorino o in moto senza casco
oppure con a bordo più passeggeri di quanti ne consenta l’omologazione del
mezzo.
Secondo il senatore,
«il provvedimento rappresenterà un freno al fenomeno degli scippi e,
contemporaneamente, costringerà i giovani ad avere più attenzione per la
loro sicurezza». «Per chi causa un incidente mortale sotto l’ effetto di alcol o droghe non ci sono punti che tengano- dice il vice ministro - la revoca definitiva della patente è quel che si merita per aver stroncato vite umane a causa del proprio stato di dipendenza da sostanze che annullano in lui riflessi, percezione e coscienza». «Così come chi guida il ciclomotore o il motociclo senza casco o con un numero di passeggeri superiore a quelli per cui il mezzo è omologato, sprezzante dei pericoli per se e i suoi passeggeri, non può cavarsela con una multa, sia pure salata. Si tratta ha rimarcato Tassone - di comportamenti irresponsabili, il cui contrappasso non può che essere la confisca o il sequestro del mezzo».
Da “La Sicilia” del 22 luglio 2005
Polizia Stradale
Fermati dalla Polizia stradale tre pescatori di frodo con 5000 ricci di mare. L’operazione s’inserisce nell’ambito dei servizi di vigilanza stradale, effettuati dalla Polstrada. Ieri mattina all’inizio dell’A29 in direzione Palermo, la polizia ha bloccato un furgone, i cui occupanti, C.G., M. S. e M. A. palermitani, erano intenti a trasportare il grosso quantitativo di ricci. Sono stati sequestrati i prelibati echinodermi e l’attrezzatura subacquea. I pescatori di frodo sono stati accompagnati negli uffici della Polstrada, dove sono stati fatti intervenire i militari della capitaneria di porto. I ricci, ancora vivi, sono stati ributtati a mare, nelle acque antistanti la Torre di Ligny. |
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