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(ASAPS) –
Gli ultimi tragici episodi di cronaca hanno portato numerose istituzioni a
scendere in campo a favore della sicurezza dei giovani. Seguendo l’esempio
delle iniziative nazionali, anche a livello locale molte associazioni hanno
voluto dare il proprio contributo affinché si fermino quelle che ormai sono
note come “stragi del sabato sera”. A Pesaro la Fipe (Federazione
italiana pubblici esercizi) e la Silb (Associazione italiana imprese di
intrattenimento danzanti e di spettacolo), in collaborazione con la
Confcommercio, hanno unito le forze e hanno lanciato una campagna di
comunicazione destinata ai proprietari degli esercizi pubblici. A questi si
chiede di adottare un codice di comportamento finalizzato ad assicurare la
tutela della clientela più giovane. Un codice che si fonda su alcuni punti
salienti: il divieto, già sancito dal codice penale, di servire alcool ai
minori di 16 anni o a chi versa in palese stato di ubriachezza; collaborare con
le forze dell’ordine segnalando ogni situazione che possa divenire fonte di
pericolo; osservare i limiti e le disposizioni imposte dalle autorizzazioni
comunali. |
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