Rassegna stampa del 12 luglio 2005 |
Da
“Il Secolo XIX” del 12 luglio 2005 Massimiliano Barrara, 30enne genovese, arrestato
l’altra notte perché si è scagliato contro due agenti della
polstrada di Brugnato nell’area di servizio Magra Ovest sull’autostrada
A12, resterà in carcere per tutta l’estate. Ieri mattina, nel Tribunale
della Spezia, nel corso del processo per direttissima, il giudice Paolo
Scippa ha rigettato la proposta di patteggiamento della pena a nove mesi,
proposta dall’avvocato difensore e ha rinviato il processo al 23 settembre.
Il giudice, inoltre, non ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata
dal difensore e ha deciso che l’imputato, accusato di minacce, resistenza
e lesioni a pubblico ufficiale, dovrà restare rinchiuso a Villa
Andreini fino alla prossima udienza del processo.
Da
“Il Tempo” del 12 luglio 2005 La scia di sangue sull’asfalto purtroppo è
ancora lunga. Un bresciano ha infatti perso la vita in un grave incidente
stradale che si è verificato in Puglia. La vittima stava raggiungendo
la famiglia che si trovava già in vacanza. L’uomo ha perso
il controllo dell’autovettura che è uscita fuori strada. La vittima
era da oltre un ventennio segretario della sezione locale dei DS ed era
stato anche consigliere comunale di Brescia. Un’altra persona è
morta e altre tre sono rimaste ferite in uno scontro avvenuto in una galleria
lungo la corsia sud dell’autostrada A/14 Adriatica, tra i caselli di Atri-Pineto
(Teramo) e Pescara Nord. Nella galleria si sarebbero tamponate tre auto,
una Opel, una Mercedes e una Fiat: la vittima, una donna, è rimasta
intrappolata a bordo della Opel, che si è incendiata. Ancora una
donna vittima delle strade: si tratta di una barista di Dorno (Pavia),
morta a Garlasco dopo essere stata travolta da un’auto mentre attraversava
la strada per raggiungere l’ingresso della discoteca "Le Rotonde".
Nell’impatto violento il corpo di Debora Cremaschi è stato scaraventato
a terra, dopo un volo di qualche metro; all’arrivo dei soccorsi non c’era
già più nulla da fare. E infine una ragazza di 27 anni,
Chiara Giordani, originaria di Loreto ma residente a Castelfidardo, è
morta all’alba di ieri andandosi a schiantare con la sua "Polo"
contro una quercia, lungo la strada provinciale 105 all’altezza di Quartabue
di Recanati (Macerata). Erano le 5,30 quando, per cause che la polizia
stradale sta ancora verificando, ha perso il controllo della vettura finendo
fuori strada. La morte è stata immediata, e i soccorso del 118
e dei vigili del fuoco sono stati inutili. La ragazza viaggiava sola e
non ci sono state altre vetture coinvolte nell’incidente. A Calcata, vicino
Viterbo, un centauro romano ha perso la vita dopo aver perso in curva
il controllo della moto. E un nonno è stato ucciso da un’auto
mentre era in compagnia della nipotina di 15 mesi a Villafranca Lunigiana,
vicino Massa Carrara.
Da
“La Provincia di Cremona” del 12 luglio 2005 Un altro sabato notte blindato sulle strade
di città e provincia. Altre sette ore, dalla mezzanotte di sabato
alle sette di domenica, con gli agenti della polizia stradale “armati”
di etilometro e dislocati lungo le arterie di massima percorrenza: guardia
alta, soprattutto, in prossimità dei locali notturni. Bilancio:
decine di fermati, per la maggior parte giovani; sette patenti ritirate
per guida in stato di ebbrezza e cinque svanite per eccesso di velocità;
infine, 41 contravvenzioni elevate per infrazioni al codice della strada.
Da
“La Sicilia” del 12 luglio 2005
L’ago infortunistico, specie sulle arterie autostradali e statali, sta salendo vertiginosamente, anche nei giorni festivi di questo mese di luglio. A tale scopo basti pensare che, domenica scorsa, le 49 pattuglie impegnate dal compartimento della polstrada di Catania hanno rilevato, nel versante orientale dell’isola, ben 12 incidenti, per 16 feriti, compresi due agenti in servizio. Un motivo in più per esprimere il massimo dei controlli, preventivi e repressivi, tant’è vero che domenica il compartimento etneo ha elevato 146 contravvenzioni, rilevato 61 eccessi di velocità, ritirando 18 carte di circolazione e 8 patenti di guida. Impostati 25 servizi con etilometro, che hanno permesso di perseguire sei utenti in stato di ebbrezza. Multati 15 motociclisti privi di casco e 14 automobilisti senza la cintura allacciata; filmati, dalle speciali apparecchiature di ripresa Provida, tantissimi veicoli in marcia sulle corsie di emergenza.
Un
cittadino rumeno di 37 anni, illegalmente in Italia, è stato segnalato
all’Autorità Giudiziaria dagli agenti della Questura di Terni,
nel corso di alcuni controlli tesi alla repressione del reato di collocazione
di cittadini irregolari al lavoro. Dalle indagini e’ emerso che lo straniero
lavorava presso una ditta edile di Napoli, con sede legale a Terni, da
circa un mese. Il rappresentante legale della ditta, un napoletano di
anni 39, e’ stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per aver assunto
alle proprie dipendenze un cittadino extracomunitario clandestino. |
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