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“Chi guida non beve”. E´ il principio di fondo del
pacchetto che il Governo ha varato oggi contro gli incidenti stradali. Un piano
che si articola in tre punti: rafforzamento dei controlli stradali – fino
a un milione all´anno - contro chi guida
dopo aver bevuto o consumato droga; l´affermazione del principio del bobby, il
guidatore designato che non beve, che sarà attuato anche attraverso un
protocollo firmato con i gestori dei locali notturni e con i produttori e
venditori di sostanze alcoliche; una rafforzamento delle sanzioni contro i
comportamenti che più incidono sugli incidenti stradali. Il Consiglio dei Ministri ha varato, in questo senso, un
disegno di legge, proposto dal Ministro dell´Interno Giuliano Amato e dal
Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, contenente alcune variazioni al
codice della strada per prevenire gli incidenti causati dal consumo di alcool e
stupefacenti e per arginare il fenomeno delle stragi del sabato sera. Un inasprimento delle sanzioni, ha detto il Ministro
dell’Interno Giuliano Amato durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi,
rappresenta un deterrente, ma occorre anche “fare più controlli", perché
"più controlli e più sanzioni sono un efficace strumento". Contemporaneamente al Consiglio dei Ministri si è svolta
al Viminale una riunione di coordinamento per l´intensificazione delle
verifiche sulle strade da parte di polizia, carabinieri e guardia di finanza. “Per il 2007 – ha
dichiarato il Ministro - puntiamo a un milione di controlli, che saranno più
sistematici e meno casuali". Il Ministro ha fornito alcune cifre sul fenomeno in Europa
comparando gli attuali 200mila controlli italiani, effettuati dalla Polizia,
contro i 7 milioni dei francesi, anche se questi rappresentano “una punta
anomala verso l’alto”, visto che la media europea è più bassa. L´obiettivo principale è quello di educare i giovani a non
bere quando devono guidare e, a tal fine, insieme al pacchetto di norme sulla
sicurezza stradale, è stato inserito anche un Codice etico di
autoregolamentazione per la sicurezza stradale, concordato con la Conferenza
Stato-Regioni, i ministri dell’Interno Amato e per le Politiche giovanili e le
Attività sportive Melandri e le associazioni dei locali pubblici e delle
aziende produttrici e distributrici di bevande alcoliche.
Il codice prevede l´individuazione, all’ingresso delle
discoteche, del guidatore al quale saranno somministrate solo bevande
analcoliche. Le discoteche, inoltre, non faranno sconti sulla vendita degli
alcolici.
Sono stati espressi riconoscimenti all´iniziativa del
Governo da parte del Presidente di Asso Intrattenimento Antonio Degortes: “Per
la prima volta – ha dichiarato - il Governo si e’ fatto carico, con un vero
intento risolutivo, del problema delle stragi del sabato sera senza
colpevolizzare gli imprenditori della notte. Presto in tutte le nostre
discoteche ci saranno messaggi-video informativi sui rischi a cui andranno
incontro i giovani che si metteranno al volante sotto l’effetto di alcol e
droghe".
Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha illustrato
i punti chiave del provvedimento nel corso della conferenza stampa.
”Nel disegno di legge approvato stamattina - ha spiegato -
sono inserite una serie di norme prevalentemente legate all’esistente Codice
della strada, di cui modificano o integrano alcune parti, come nel caso dei
neo-patentati, o l’inasprimento di sanzioni già previste”.
Il progetto è incentrato su cinque punti: programmazione,
regolamentazione, formazione, controlli e informazione.
Da www.interno.it
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