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Notizie brevi 22/03/2007

Germania - Le gare di velocità sul computer sviluppano aggressività alla guida dei veicoli reali
Uno studio segnala i danni delle competizioni con i video games

 


Foto da rete

(ASAPS) – Ore e ore trascorse davanti allo schermo della Play Station nel tentativo di battere ogni record. Pollici allenati che alla velocità della luce “guidano” auto virtuali. Ma una volta abbandonata la consolle, i campioni si trasformano in veri pericoli pubblici. Ebbene sì, chi si è distinto durante le gare via cavo, una volta al volante di auto vere si dimostra un automobilista imprudente che rischia più di altri di provocare incidenti stradali. Il dato è emerso da uno studio condotto da ricercatori tedeschi e pubblicato su alcune riviste scientifiche. Secondo gli studiosi, le gare virtuali sviluppano una sorta di aggressività nell’automobilista e una propensione al rischio. Questo si verifica soprattutto negli uomini. L’indagine ha esaminato gli effetti dei giochi su 198 persone che dedicano molto tempo a questo passatempo. Il risultato è stato chiaro: una percentuale molto bassa guida sulle strade reali con cautela, mentre la maggior parte è aggressiva.
Gli studiosi, inoltre, hanno valutato la guida di 68 uomini e hanno constatato che, dopo aver partecipato a una sola gara, la loro propensione al rischio è aumentata a dismisura. Durante una simulazione al computer, infatti, in una situazione di traffico, la loro guida è risultata molto pericolosa, rispetto a ciò che accade dopo aver giocato a qualsiasi altro tipo di videogame. Gli scienziati hanno intervistato anche 1.000 motociclisti, con un’età inferiore ai 24 anni, e il 27% di questi ha ammesso che dopo una gara virtuale prova piacere a correre quando sale in moto. (ASAPS)


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Giovedì, 22 Marzo 2007
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