Anche il maltempo tra le cause - Incidenti: otto morti sulle strade

Week-end tragico sulle strade italiane, con sette morti in poche ore.n L’incidente più grave è avvenuto intorno alle tre della notte tra sabato e e domenica per uno scontro frontale in curva sulla strada provinciale 412, che collega Milano alla Val Tidone, nel comune di Landriano, in provincia di Pavia. Dopo il violento impatto, le automobili hanno preso fuoco. Tre persone sono rimaste intrappolate nell’abitacolo della prima automobile e sono morte carbonizzate: non si conoscono ancora le loro generalità. I due ragazzi che viaggiavano sulla seconda autovettura sono invece rimasti feriti. Uno di loro si trova in prognosi riservata all’Ospedale di Rozzano, mentre il secondo è stato trasportato all’ospedale San Matteo di Pavia. Ancora incerte le cause del sinistro.

ROVIGO - A Badia Polesine, in provincia di Rovigo, un’auto che stava percorrendo all’alba di domenica una rotatoria sulla provinciale 1 è finita fuori strada causando la morte di un ragazzo di 27 anni e il ferimento del conducente, un giovane di 26 anni.

NAPOLI- Terzo grave incidente a Napoli, probabilmente a causa del maltempo. Due persone, una coppia di coniugi, sono morte, e altre sette, fra cui un tredicenne, sono rimaste gravemente ferite.

LATINA - Nella notte scorsa a Latina, in località Tor Tre Ponti, un giovane è morto e altri tre sono rimasti feriti in seguito a uno scontro tra un’Alfa 165 e una Lancia Y. Ha perso la vita Emanuele Manin, di 26 anni, mentre altri tre suoi coetanei sono rimasti feriti e si trovano ricoverati all’ospedale «Goretti» di Latina.

MANTOVA - Un uomo di 50 anni, Maurizio Gavarosi, è morto invece domenica mattina in un incidente stradale quasi certamente provocato dalla pioggia che ha reso viscido l’asfalto. L’uomo, che era in auto da solo, stava percorrendo una strada secondaria tra Pellaloco e Canedole, nel comune di Roverbella, a pochi chilometri da casa. All’uscita di una curva, l’auto ha sbandato ed è finita nel fossato laterale, capottando. Gavarosi è morto sul colpo.