(ASAPS) – Scene di ordinaria
follia. Si potrebbero definire così quelle che ormai troppo spesso si ripetono
sulle strade e autostrade italiane. L’ultima, in ordine cronologico, si è
svolta sull’autostrada A4 tra Verona Est e Vicenza Ovest solo pochi giorni fa.
Una pattuglia della polizia era in servizio in quel pezzo di arteria quando è
stata superata a tutta velocità da un’autovettura. Immediatamente è iniziato
l’inseguimento con i poliziotti che intimavano al “fuggitivo” di rallentare e
fermarsi. Alla richiesta della pattuglia, però, ha risposto pigiando il piede
sull’acceleratore nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Gli agenti,
per evitare di creare il caos lungo l’autostrada, mettendo in pericolo anche
gli altri automobilisti, hanno allertato anche i colleghi di Vicenza che si sono
subito attivati per cercare di bloccare il veicolo in fuga. Nel frattempo le auto sono arrivate nei pressi di un
cantiere e l’automobilista in fuga non se n’è reso conto ed è andato a sbattere
contro un’auto in transito che ha sbandato andando a sbattere contro il
guard-rail. L’urto ha costretto l’Audi a interrompere la propria corsa. Una
volta fermato, il conducente ha ammesso di aver assunto stupefacenti e di aver
bevuto, fatto confermato anche dall’etilometro salito a 1.05 dopo la prima
prova. E dopo la confusione e il pericolo creato dal cittadino marocchino, il
giudice vicentino lo ha solamente denunciato per guida in stato di ebbrezza e
resistenza a pubblico ufficiale. (ASAPS)
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