La terribile incidenza degli incidenti stradali che uccide ogni anno migliaia di persone nel territorio italiano è diventato un fenomeno sociale di vasta portata e drammaticità, che i vari governi nazionali tentano di limitare, anche se con scarsi risultati. Coinvolti in queste esperienze spesso sconvolgenti, oltre che gli stessi incidentati, sono gli operatori della Polizia Stradale, chiamati a intervenire sul luogo e portare soccorso ai feriti. Il grave shok, che colpisce chi si trova di fronte a momenti di dolore e morte e a immagini di corpi dilaniati e lamiere contorte, non esclude proprio i membri della Polizia che, ovviamente, devono contenere le loro emozioni e compiere nel migliore dei modi il loro dovere. L’autore (*)Andrea Spinello, originario di Pachino (SR), laureato in Giurisprudenza, diplomato in Consulenza Grafologica, con indirizzo Peritale Giudiziario, è funzionario di Pubblica Sicurezza dal 1985. Vive a Potenza ed attualmente dirige il Compartimento Polizia Stradale per la Basilicata.
Città del Sole Edizioni Via Ravagnese Sup., 60 89131 Ravagnese Reggio Calabria Tel. 0965.644464 – Fax 0965.630176 e-mail: info@cittadelsoledizioni.it www.cittadelsoledizioni.it Andrea Spinello, con il suo studio sulla psicologia dell’emergenza, ha approfondito l’analisi delle metodologie di intervento dei soccorritori sulle strade a seguito del verificarsi degli incidenti mortali.
L’autore ha preso in esame sia la sfera bio-psicosociale delle vittime e dei parenti, che quella dei soccorritori, sottoposti sul piano emotivo alla "traumatizzazione vicaria". Infine ha esteso la sua ricerca ai sintomi avvertiti dagli operatori che rilevano incidenti mortali, riuscendo a delineare gli interventi di sostegno e di assistenza psicologica per le vittime di vario livello, colpite da gravi incidenti mortali.
Il saggio riporta testimonianze dirette dei soccorritori, che illustrano le loro esperienze e difficoltà, e indica gli interventi e le tecniche di supporto opportune a favore degli stessi operatori.
Scrive Antonio Manganelli, Vice Capo della Polizia Vicario, nella prefazione al volume: “Anche a bordo delle auto e delle moto della Stradale si è quindi realizzata una vera e propria ‘rivoluzione culturale’ ispirata a quella che in più di un’occasione ho definito la ‘filosofia della prossimità’, che si traduce nella capacità di rendere sempre più ‘vicina alla gente’ la nostra azione, e quindi più concreta la percezione di sicurezza dei cittadini, che devono sentire al loro fianco una presenza ‘amica’ in grado di immedesimarsi nelle loro esigenze specie quando essi si trovano in difficoltà in quanto vittime di un reato o perché coinvolti in un grave incidente stradale”.
|