Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 29/03/2007

Trasporti, ecologia e sicurezza: servono le rotte del mare
Lo dice Paolo Costa, presidente della Commissione Europea dei Trasporti

 

(ASAPS) MILANO, 29 marzo 2007 – “L’uomo e il mare”: non vogliamo citare Charles Baudelaire, ma semplicemente indicare la via. Un respiro di sollievo per un ambiente che è sempre più logorato dalle continue emissioni inquinanti, una violenza stradale incessante, uno stress non più sostenibile per l’uomo moderno. Il mare è là, a disposizione di tutti: con le navi di oggi si trasportano centinaia di veicoli commerciali e milioni di tonnellate di merci, si raggiungono mete lontanissime senza far male a nessuno (e con minor inquinamento), senza violare le cime sempre meno innevate delle nostre Alpi, che poi sono le Alpi di tutti. Paolo Costa, il ministro europeo dei Trasporti, ha dato nuovo vigore e concretezza al futuro delle autostrade del mare, intervenendo alcuni giorni fa ad un convegno internazionale dal titolo assolutamente impegnativo: “Trasporto e ambiente: una sfida globale”, organizzato a Milano dalla Commissione Europea, di cui Costa fa parte  come membro dell’esecutivo, e dalla Regione Lombardia. “Congestione e inquinamento – ha detto Costa nel suo intervento – sono fenomeni sempre più presenti nella società contemporanea, ma non possiamo immaginare di tollerarne un aumento endemico. Per questo è necessario agire sulla domanda di mobilità, con efficaci politiche di cosiddetto decoupling (crescita economica senza altrettanta crescita del trasporto) – meno viaggi e più brevi – oltre che sull’offerta di trasporto favorendo uno spostamento modale reso economicamente conveniente”. Da qui ad arrivare alle autostrade del mare, il passo è stato davvero breve. “Possiamo pure continuare a contare sul trasporto stradale e aereo; possiamo anche mitigarne i costi esterni con motori più efficienti, combustibili più puliti, nuove tecnologie informative che ottimizzino i carichi e i viaggi, ma non sarebbe questa una carta sufficiente”. Per Paolo Costa, che sembra davvero in sintonia con la strada indicata anni fa dalla compianta Loyola De Palacio e con il pensiero dell’Asaps, il modo migliore per non deprimere l’aumento della domanda di mobilità di merci e persone – pensando a diminuite la congestione del traffico e ridurre l’inquinamento – resta “lo spostamento modale a favore di treno e nave”.(ASAPS).


© asaps.it
Giovedì, 29 Marzo 2007
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK